Vie di fuga sull’A18 a S. Teresa, il prefetto "apre" ai sindaci
di Andrea Rifatto | 27/10/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/10/2018 | ATTUALITÀ
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I rappresentanti dei due comuni
Segnali positivi dall’incontro di ieri in Prefettura per discutere sull’utilizzo delle aree di servizio autostradali A18 “Barracca est” e “Barracca ovest” di S. Teresa, così come chiesto dai sindaci di S. Teresa e S. Alessio, quali possibili vie di accesso riservate, in caso di eventuali situazioni emergenziali, ai mezzi di Forze di polizia, Vigili del Fuoco, Protezione civile e soccorso sanitario. All’incontro nella Sala Biblioteca del Palazzo di Governo., presieduto dal prefetto Maria Carmela Librizzi, hanno partecipato i sindaci Danilo Lo Giudice (S. Teresa) con il vicesindaco Gianmarco Lombardo, il consigliere Santino Scarcella e l’ispettore capo della Polizia municipale Giuseppe Trimarchi, Giovanni Foti (S. Alessio) con il comandante della Polizia municipale Salvatore D’Agata e il dirigente dell’Ufficio tecnico Gaetano Faranna, il vicesindaco di Messina in rappresentanza del sindaco della Città metropolitana, il comandante e il vicecomandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il capocentro Anas di Messina, il responsabile del Servizio Sues 118, il vicedirigente della Sezione Polizia stradale di Messina e i rappresentanti del Servizio Protezione civile di Messina e del Consorzio autostrade siciliane. Gli amministratori locali hanno rappresentato la situazione di grave disagio per la circolazione stradale e di rischio per la pubblica incolumità che si è determinata nel comprensorio a seguito della chiusura del ponte Agrò, con la viabilità deviata sulla passerella provvisoria che rischia la chiusura in caso di eventi metereologici avversi. Lo Giudice e Foti quindi sottolineato l’esigenza di individuare, a tutela della sicurezza dei cittadini del comprensorio, specifiche vie di fuga che garantiscano ai mezzi di emergenza e soccorso di poter accedere agevolmente all’autostrada in caso di eventuali situazioni emergenziali. Il prefetto Librizzi ha ravvisato l’opportunità di svolgere, prima di dai corso ai lavori di realizzazione di tali percorsi alternativi, un sopralluogo tecnico congiunto sui luoghi per accertare eventuali situazioni di criticità e individuare soluzioni operative che limitino l’accesso all’A18 esclusivamente alla predetta tipologia di utenza. Si è quindi fissata la data del 5 novembre per un altro incontro al municipio di S. Teresa per lo svolgimento di tale accertamento, che sarà propedeutico all’assunzione di una definitiva decisione in merito, al quale parteciperanno i rappresentanti dei due comuni, la Polizia municipale, i Vigili del Fuoco, la Polizia metropolitana, l’Anas, il Servizio Sues 118, la Polizia stradale, la Protezione civile di Messina e il Cas. “Una riunione proficua – ha commentato il sindaco di S. Teresa – e ringrazio il prefetto per aver preso a cuore l’istanza mia e del collega Foti, che da tanti anni porta avanti questa iniziativa. Abbiamo rappresentato le esigenze delle nostre comunità e dell’intera valle d’Agrò, Tttti gli enti presenti hanno condiviso la nostra richiesta ritenendola di fondamentale importanza in situazioni di emergenza. Il nostro territorio è stato troppo martoriato in questi anni ma è chiaro che noi dobbiamo cercare sempre di salvaguardare la sicurezza e la pubblica incolumità. Noi siamo certi che riusciremo finalmente, dopo tanti anni, ad avere questa opportunità che può rappresentare sicuramente una valida alternativa per agevolare eventuali mezzi di soccorso in caso di necessità.