È il giorno del ricordo di Onofrio Zappalà: a Sant'Alessio si fa cabaret con Massimo Spata
di Andrea Rifatto | 02/08/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/08/2024 | ATTUALITÀ
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Onofrio Zappalà morì a 27 anni
Per Sant’Alessio Siculo è da 44 anni uno dei giorni più tristi, perchè si ricorda la scomparsa di un suo figlio scomparso nel fiore degli anni, ma evidentemente non tutti la pensano così. Fa discutere la scelta dell’Amministrazione comunale della cittadina del Capo di organizzare per questa sera uno spettacolo di cabaret, nonostante quella del 2 agosto sia la ricorrenza della strage di Bologna del 1980 in cui perse la vita il 27enne Onofrio Zappalà. Proprio in questa data, infatti, è previsto il primo appuntamento del cartellone estivo con un live show di Massimo Spata a Villa Genovesi, in contemporanea al “Premio Zappalà-Incontro alla vita” che si terra nel giardino Unità d’Italia di Santa Teresa di Riva, iniziativa giunta quest’anno alla 19esima edizione promossa dall’associazione “Amici di Onofrio Zappalà”, con ospiti Antonio D’Amato (procuratore capo della Repubblica al Tribunale di Messina), Giovanni Ricci (figlio di Domenico, appuntato dei Carabinieri della scorta di Aldo Moro ucciso nel 1978) e Giuseppe Restifo (vicepresidente Anpi Messina). Una serata che ormai da diversi anni si tiene a Santa Teresa vista la mancanza di collaborazione da parte dell'Amministrazione alessese, che ha portato gli organizzatori a spostarsi nel comune limitrofo. A far notare l’inopportunità di tenere lo spettacolo oggi è stato ieri l’ex consigliere comunale Nino Lo Monaco: “Per la prima volta nella storia quest'Amministrazione decide di fare una serata di cabaret il 2 agosto - ha rilevato - speriamo sia stata una vera svista e si possa rimediare annullando o spostando l’evento”. Ma dal municipio non si sono scomposti: “Il Comune non dimentica - la risposta - saranno affissi i manifesti listati a lutto e alle ore 19 del 2 agosto ci sarà una messa in suffragio con la partecipazione dell’Amministrazione comunale”. Celebrazione, organizzata come ogni anno dall’associazione “Amici di Onofrio Zappalà”, che però non si terrà per l'assenza del parroco, informato solo nei giorni scorsi. Dunque in serata a Sant'Alessio è in programma lo spettacolo di comicità, mentre a Santa Teresa di Riva si rifletterà su mafia, terrorismo e stragi. “Puntualmente noi ci saremo per continuare a fare il nostro dovere, ad ognuno le sue scelte - ha scritto l’Associazione sulla propria pagina Facebook - pensavamo e continuiamo a pensare di parlare di Storia di questo Paese, di Memoria, di un qualcosa che va ricordato e onorato da tutti a prescindere. C’è un tempo per ridere ma c’è anche un tempo per piangere; il rispetto è tale proprio perchè parte dal cuore sapendo a priori la strada che ha da percorrere. Ed è proprio per questo che noi ci saremo, come sempre, monotoni e dispersivi, ma ci saremo”.
