A S. Teresa nasce l'orto sociale: coltivare le diverse abilità e sradicare gli stereotipi
di Andrea Rifatto | 22/03/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/03/2019 | ATTUALITÀ
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Amministratori comunali e responsabili delle associazioni
L’associazione Penelope non ci mette la faccia ma… le braccia. E lo fa con “Alter Farm”, progetto per l’apertura a S. Teresa di Riva di un orto didattico e laboratorio permanente di ortoterapia per persone diversamente abili. L’iniziativa è stata avviata in partenariato con il Comune, che ha individuato l'area verde nella quale in questi giorni sono iniziati i lavori di realizzazione dell'orto, il terreno in via Santi Spadaro vico I alle spalle del prefabbricato comunale. Il progetto, di cui è responsabile Antonella Casablanca, prevede l’attivazione di laboratori di ortoterapia con attività accompagnata di coltivazione di ortaggi, erbe aromatiche e fiori, cura e pulizia dell’ambiente di lavoro, semina e strutturazione nuove aree; laboratori di ricomposizione ambientale con riordino di alcune aree verdi per restituirle alla comunità e abbellimento di aiuole; laboratori didattici con attività teoriche e pratiche, visite guidate in aziende agricole del territorio dove verranno svolti laboratori di cucina e trasformazione dei prodotti, attività di accudimento degli animali e di accompagnamento alla coltivazione. Idea che l’Amministrazione comunale, su proposta dell’assessore ai Servizi sociali, Annalisa Miano, ha sposato pienamente approvando in Giunta l’adesione ad “Alter Farm”: l’ente collaborerà all’inserimento sociale dei diversamente abili, sia minori che adulti, segnalando tramite i Servizi sociali, i portatori di handicap e mettendo a disposizione il terreno. L’associazione Penelope dovrà invece coinvolgere nelle attività i volontari del Servizio civile. Il partenariato vede anche la partecipazione dell’associazione Dispari Onlus, con la presidente Natalina Polmo, che si occuperà del coinvolgimento dei ragazzi diversamente abili e delle famiglie interessati alle attività e del Comitato Jonico Beni Comuni, tramite Pippo Sturiale, che supporterà i volontari nello svolgimento dell'attività didattica e pratica nell’orto. Anche l'Avis S. Teresa, presieduta da Elia Mignali, ha fornito un supporto logistico. Tutti i soggetti coinvolti hanno firmato un protocollo di intesa approvato dalla Giunta. Il terreno messo a disposizione dal Comune