Mercoledì 05 Marzo 2025
Unico Comune in Sicilia ad ottenere le risorse: l'Amministrazione ha deciso come usarle


A Santa Teresa l'intero fondo regionale per i comuni virtuosi dei Gal: come sarà speso

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

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Miglioramento dei servizi in spiaggia e aiuto ai più deboli

Sarà utilizzato per migliorare i servizi ambientali e aiutare le fasce più deboli della popolazione il contributo straordinario da 194mila euro assegnato al Comune di Santa Teresa di Riva dall’Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, stanziato dalla Legge regionale 3/2024 che ha previsto risorse per interventi con finalità istituzionali e sociali. Per i comuni nel cui territorio ha sede legale un Gruppo di azione locale (Gal), che nel 2023 hanno ricevuto il riconoscimento Bandiera blu e nel 2022 hanno superato la soglia del 70% di raccolta differenziata sono stati previsti 194mila euro e l’intero “tesoretto” è stato assegnato alla cittadina jonica, l’unica in possesso di tutti e tre i requisiti. Per poter liquidare ed erogare l’importo la Regione ha chiesto la presentazione di una apposita istanza corredata da un piano di utilizzo finanziario delle somme sul territorio comunale, debitamente approvato dal competente organo dell’ente beneficiario. 

Così la giunta comunale, presieduta nell’occasione dalla vicesindaca Annalisa Miano che è anche proponente della delibera, ha approvato un piano di utilizzo stilato dall’Ufficio tecnico, che prevede la spesa di 146mila per interventi di miglioramento della qualità ambientale attraverso l’erogazione di servizi e azioni rivolti al mantenimento della Bandiera blu, in particolare sulla spiaggia libera, e per la manutenzione del verde pubblico sul lungomare, mentre altri 48mila euro verranno spesi per interventi di miglioramento delle condizioni di integrazione sociale dei cittadini finalizzati al miglioramento della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti, tramite il progetto “Strade e spiagge pulite 2” che prevede servizi di igiene ambientale da svolgere con l’utilizzo di borse lavoro. Un contributo, quello regionale, arrivato grazie ad un apposito articolo alla norma formulato su iniziativa del gruppo parlamentare “Sud chiama Nord”, che inizialmente prevedeva il riconoscimento delle somme ai comuni capofila dei Gal e poi è stato modificato in comuni dove ha sede l’organismo, visto che  non esistono comuni capofila in seno ai Gruppi di azione locale.


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