A Taormina le Confraternite dell’Arcidiocesi: donati fondi per i piccoli pazienti del Ccpm
di Redazione | 18/10/2023 | ATTUALITÀ
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La celebrazione nel Duomo taorminese
“Un’occasione per una verifica ad ampio raggio ma soprattutto per guardare avanti a nuove prospettive ed essere sempre in cammino”. Così il presidente del Centro Interconfraternale Diocesano, Fortunato Marino, ha definito il 25esimo Cammino di Fraternità delle Confraternite dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, tenutosi domenica a Taormina. Tante le rappresentanze di sodalizi arrivate da ogni parte della provincia per vivere una giornata all'insegna della riflessione, della condivisione e della fraternità e per festeggiare anche il trentennale della fondazione del Cid. Il duomo taorminese ha ospitato il convegno “Il tesoro delle Confraternite in cammino” tenuto da don Vincenzo Majuri, delegato arcivescovile per le Confraternite, e poi la celebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo Giovanni Accolla, che ha rivolto parole di apprezzamento e dato indicazioni ai sodalizi presenti. “Le sue indicazioni sono al centro del nostro cammino - ha detto Marino al vertice della Diocesi - ne facciamo tesoro per realizzarle con impegno da battezzati e confrati, con quell’identità che non è ostentazione ma maggiore responsabilità, siamo presenti con concretezza al di là dell’immagine esteriore e le difficoltà non devono essere occasione di impedimento ma anzi di riflessione”. Nel pomeriggio il corteo con partenza da largo Santa Caterina: le Confraternite, indossando i tipici abiti e portando gli stendardi, hanno attraversato il centrale corso Umberto I per raggiungere il Duomo, dove è avvenuta la celebrazione dei Vespri e la consegna del mandato a confrati e consorelle. Il 25esimo Cammino di Fraternità è stato caratterizzato da un segno di carità: durante la giornata sono stati infatti raccolti 2mila 500 euro donati al Centro di Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale “San Vincenzo” per la realizzazione di progetti di supporto ed assistenza per i piccoli pazienti. Anche le Confraternite dell’arcidiocesi, infatti, aderiscono all’appello di chi si batte per scongiurare la chiusura del polo di eccellenza di Taormina, riferimento prezioso per tutta la comunità, e sollecitano le istituzioni e la politica a rivalutare la decisione di chiudere il Ccpm ed il trasferimento delle attività a Palermo. Il presidente del Centro Interconfraternale Diocesano ha ringraziato anche il parroco di Taormina, padre Carmelo Lupò, per aver permesso l’organizzazione del raduno in città.