A18 chiusa per dieci giorni, Lo Giudice al Cas: “Si riapra subito almeno una carreggiata”
di Redazione | 26/10/2021 | ATTUALITÀ
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Code di oggi sulla Statale 114
Riaprire subito almeno una corsia dell’A18 nel tratto compreso tra Roccalumera e Tremestieri per evitare il caos sulla Strada statale 114 e soprattutto consentire gli interventi di soccorso che rischiano di subire forti ritardi a causa della viabilità paralizzata. È la richiesta inviata dal deputato regionale Danilo Lo Giudice di Sicilia Vera ai vertici del Consorzio per le autostrade siciliane, dopo la chiusura della Messina-Catania disposta ieri sera a causa dell’instabilità del costone roccioso all’altezza di Scaletta Zanclea. “La chiusura per tale lasso di tempo non è minimamente sopportabile per l’intera riviera jonica, sia per gli utenti che giornalmente percorrono tale arteria viaria, sia per le comunità che si trovano con una strada statale invasa da mezzi pesanti - scrive Lo Giudice - e con la totale impossibilità di interventi anche per ambulanze e mezzi di soccorso qualora ve ne fosse necessità. Pur comprendendo che la sicurezza deve essere posta al di sopra di qualunque ragionevole decisione, appare evidente e necessaria, la possibilità quantomeno di riaprire in tempi celerissimi, almeno una delle carreggiate dell’A18, nel tratto interessato dalla chiusura, dove prima si viaggiava già con senso unico alternato, al fine di evitare disagi e garantire comunque non solo la serenità quotidianità ai cittadini delle comunità interessate, ma principalmente la possibilità di intervento a eventuali mezzi di soccorso ove necessario”. Il parlamentare regionale evidenzia come non spetti a lui stabilire quali possano essere le soluzioni percorribili, ma ritiene comunque che l’ipotesi prospettata di chiusura di 10 giorni rappresenti una ulteriore criticità insopportabile per le comunità interessate e l’intero territorio della fascia jonica. “Sicuro dell’attenzione che verrà prestata rispetto alla problematica sottoposta e di un benevolo e celere accoglimento della presente - conclude rivolgendosi al Cas - rimango in attesa di conoscere le determinazioni che verranno adottate in merito”.