A18 chiusa tra Roccalumera e Taormina, a Sant’Alessio senso unico sulla Statale 114
di Redazione | 29/06/2021 | ATTUALITÀ
di Redazione | 29/06/2021 | ATTUALITÀ
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Uno dei cavalcavia analizzati sull'A18
Dalle 23 di oggi (martedì 29 giugno) fino alle 6 di domani (mercoledì 30) l’autostrada Messina-Catania rimarrà chiusa in entrambe le direzioni di marcia tra gli svincoli di Taormina e Roccalumera, per consentire le verifiche strutturali sui ponti e sui viadotti mediante l’esecuzione di prove di carico. Nella tratta in questione gli interventi sono previsti sul cavalcavia numero 1, con la chiusura al traffico di entrambe le carreggiate e l’istituzione dell’uscita obbligatoria allo svincolo di Roccalumera, con rientro a quello di Taormina, per chi viaggia in direzione Catania e dell’uscita obbligatoria allo svincolo di Taormina, con rientro a quello di Roccalumera, per chi viaggia in direzione Messina. Di conseguenza tutto il traffico verrà dirottato sulla Strada statale 114. A Sant’Alessio Siculo, dalle 23 di questa sera alle 6 di domani mattina, sono state disposte diverse modifiche alla viabilità: il transito veicolare in direzione Messina sarà deviato sul lungomare con immissione da via Dei Normanni e uscita da via Sena e sulla via Consolare Valeria (Statale 114) si circolerà a senso unico in direzione Catania: per i veicoli provenienti dalle vie interne ci sarà l’obbligo di svolta a destra (direzione Ct) una volta giunti sulla Consolare Valeria, così come chi arriva da via Nino Fleres dovrà svoltare a sinistra. Sulla via Consolare Valeria vigerà il divieto di sosta nel tratto tra la via Sena e l’incrocio tra la Statale 114 e la Sp 12, così come non si potrà sostare (sempre alle 23 alle 6) sulla via Dei Normanni; inoltre vigerà il divieto di transito sule vie Trento, Sciascia e Musumeci (tratto tra Consolare Valeria e Lungomare) e il divieto di accesso sulla via Sena nel senso di marcia monte-mare. Nel tratto di Statale 114 a Sant'Alessio non potranno però transitare i mezzi pesanti con lunghezza superiore ai 12 metri, visto che rimarrebbero bloccati nel sottopasso ferroviario.