A18, Iannuzzi interroga il ministro Delrio: "Sospendere il pagamento del pedaggio"
di Andrea Rifatto | 20/01/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/01/2017 | ATTUALITÀ
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Le vibranti proteste esternate sui social network da migliaia di automobilisti che percorrono l’autostrada A18 Messina-Catania sono arrivate fino alla Camera dei Deputati. Il parlamentare Cristian Iannuzzi, ex esponente del Movimento Cinque Stelle ora al Gruppo Misto, ha presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, esponendo i disagi denunciati in merito allo stato di degrado dell’arteria e chiedendo che venga sospeso il pedaggio fino alla messa in sicurezza di tutta l’autostrada. ”Il “Comitato cittadino Giarre” e il gruppo Facebook “A18 L'autostrada della vergogna” hanno denunciato le condizioni disastrose in cui versa l’autostrada – scrive Iannuzzi nell’interrogazione – piena di buche, con asfalto corroso e distaccato, gallerie fatiscenti e prive d’illuminazione, vegetazione incolta che si sovrappone alla carreggiata, talmente dissestata che ricorda una mulattiera da percorrere al massimo con una jeep: percorrerla in auto è un rischio continuo ma purtroppo è giornalmente attraversata da molti pendolari che non ne possono fare a meno. Per non parlare del rischio di percorrerla in moto senza cadere”. Iannuzzi evidenzia come non decollino gli interventi di rifacimento del fondo stradale, più volte dichiarati, così come gli interventi di messa in sicurezza relativi alla frana di Letojanni e alla galleria Sant'Alessio sulla carreggiata in direzione Messina, annunciati per fine del 2016 ma ancora fermi. Il deputato ha chiesto quindi al ministro “se sia a conoscenza dei fatti esposti; se intenda fornire i dati della reale quantità di viaggiatori che percorrono l'autostrada A18; se intenda promuovere tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari ad assicurare per il tratto autostradale in questione il livello di servizio richiesto dalla normativa, migliorando quindi le condizioni e lo standard di fruibilità e, dunque, a tutelare la pubblica incolumità; se intenda assumere iniziative per sospendere il pagamento dei pedaggi per la tratta interessata dai disagi fino alla realizzazione degli interventi segnalati e se intenda chiarire le dotazioni finanziarie, gli interventi ed i tempi di realizzazione previsti dal Patto per la Sicilia, in particolare quelli che interessano l'autostrada A18”. Nel frattempo gli utenti ironizzano: “Rattoppo strategico sul viadotto Bucalo (all’altezza di S. Teresa di Riva) ad opera di due operai muniti di sacchetti d’asfalto e pala: qualcosa si muove?”.