Giovedì 21 Novembre 2024
Era stata chiusa per problemi strutturali. Iter in corso per la frana di Letojanni


A18, il Cas riapre la galleria "S. Alessio" e annuncia nuovi lavori sulla Messina-Catania

di Gianluca Santisi | 23/12/2017 | ATTUALITÀ

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La deviazione eliminata a Sant'Alessio

Promessa mantenuta. È stata riaperta ieri pomeriggio alle 16 la galleria “S. Alessio”, sull'autostrada A18, in direzione Messina. Il tunnel era chiuso dal maggio dello scorso anno per problemi strutturali legati soprattutto alle infiltrazioni d'acqua. “Contiamo di farcela entro Natale”, aveva annunciato, ad inizio dicembre, il direttore generale del Consorzio per le Autostrade siciliane, Salvatore Pirrone. Così è stato. Nella galleria si transita soltanto su una corsia. L'altra rimane chiusa per consentire il completamento delle cosiddette “opere a corredo”. Ma è già tanto che sia stato eliminato il doppio senso di marcia sulla carreggiata opposta. La chiusura della galleria “S. Alessio”, lato mare, aveva infatti costretto il Cas a dirottare i mezzi sul tunnel parallelo, con elevati rischi per gli automobilisti. La spesa complessiva sostenuta è di quasi 663mila euro e il cantiere sarà definitivamente chiuso entro la fine di gennaio.

Intanto, sempre sull'A18 proseguono i lavori di ripavimentazione di tratti saltuari dallo svincolo di Taormina alla barriera di Tremestieri/Messina. Secondo previsioni, saranno completati entro il 20 gennaio. Ma l'ingegnere Pirrone è in vena di nuovi annunci: “Ho appena firmato un contratto da 180mila euro per la sistemazione delle barriere di protezione lungo tutta la tratta Messina-Catania”. Annunci e anche altri impegni. “Il prossimo 29 dicembre – anticipa – consegneremo alla ditta aggiudicataria dell'appalto i lavori per la sistemazione dell'impianto di illuminazione, un'altra opera da un milione di euro che fa parte di quegli interventi che avevamo programmato per il G7”. Rimane da superare lo scoglio più grande: l'eliminazione della frana di Letojanni. “Siamo in attesa – prosegue il direttore generale del Consorzio – che venga convocata dalla Protezione civile la conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto definitivo. Nei giorni scorsi abbiamo partecipato ad una preconferenza e sono ottimista. Credo che entro gennaio riusciremo a farcela, per poi arrivare all'appalto dei lavori in primavera”. La soluzione prospettata è quella di una doppia galleria. I fondi ci sono già (12,5 milioni di euro). Serve l'ultimo sforzo per il via libera al progetto. 


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