Giovedì 21 Novembre 2024
Incidenti e code all'ordine del giorno e i mezzi di soccorso non riescono a intervenire


A18, inferno quotidiano tra Roccalumera e Tremestieri: bloccate anche le ambulanze

di Andrea Rifatto | 27/06/2021 | ATTUALITÀ

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Un'ambulanza bloccata in galleria a Scaletta

È diventato un inferno quotidiano viaggiare sull’A18 nel tratto tra Roccalumera e Tremestieri, in direzione del capoluogo. Su buona parte della tratta si transita a doppio senso di circolazione per la presenza di un cantiere e l’incidente è sempre dietro l’angolo, con conseguenti pesanti ripercussioni sul traffico. Nell’ultima settimana sono stati almeno tre i tamponamenti con più veicoli coinvolti e subito dopo si sono formate delle code lunghe anche 10 km, con gli automobilisti inferociti costretti a rimanere bloccati fino a due ore senza poter percorrere un metro. E intasati nel caos rimangono anche i mezzi di soccorso chiamati per intervenire sul luogo dell’incidente, come è accaduto venerdì pomeriggio alle 17 dopo un tamponamento con tre autovetture coinvolte all’altezza del cambio di corsia verso Messina, a poca distanza dalla barriera autostradale: l’ambulanza del 118 della postazione di Santa Teresa di Riva, infatti, non ha potuto raggiungere il punto del sinistro in quanto è rimasta incolonnata a Scaletta Zanclea, ad alcuni chilometri di distanza, poiché la Polizia stradale non ha potuto bloccare il traffico in direzione Catania per consentire all’ambulanza di viaggiare contromano in sicurezza superando l’incolonnamento. Dunque alla fine è stato fatto intervenire un mezzo di soccorso da Messina e l’equipaggio del 118 è rientrato in sede. Una situazione analoga si era registrata in mattinata e anche nei giorni scorsi e il protrarsi di questa criticità rischia di  produrre gravi ripercussioni in caso di feriti gravi non soccorsi in tempo a causa di ritardi legati al traffico. “In questo tratto c’è un incidente al giorno allaltezza del cambio corsia, è veramente assurdo” commentano amaramente gli utenti dell’A18, costretti puntualmente a sopportare disagi e attese.


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