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A18, l'area Barracca Ovest potrebbe essere riaperta: dopo 6 anni si riaccende la speranza
di Andrea Rifatto | 18/04/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/04/2021 | ATTUALITÀ
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Le strutture distrutte dai vandali
Da oltre un lustro è terra di nessuno, lasciata in balia di vandali e teppisti. Ma nei prossimi mesi potrebbe arrivare la svolta. Sono ormai sei anni che l’area di servizio “Barracca Ovest” sull’autostrada A18 Messina-Catania, a Santa Teresa di Riva, è stata chiusa e da allora è rimasta nel più totale degrado. Di recente è stata oggetto di un nuovo assalto e sono stati mandati in frantumi tutti i vetri sul perimetro esterno della struttura, distrutti i bagni, divelti i controsoffitti, gli impianti e le attrezzature all’interno, mentre l’area esterna è avvolta da erbacce e sporcizia. Adesso il Consorzio per le autostrade siciliane è intenzionato a rimetterla in funzione, tanto che la stazione di servizio è stata inserita tra le nuove sei che si punta ad attivare sull’A18 tramite un bando di gara i cui termini per la presentazione delle offerte, finalizzate ad individuare i gestori per dodici anni, si chiuderanno il 12 maggio. “Barracca Ovest” è stata mandata in appalto come Lotto 6 per un importo di 6 milioni 690mila 522 euro, dato ricavato dal fatturato servizi oil/non oil dell’anno 2015, di cui 5 milioni 734mila 733 euro per i primi dodici anni e 955mila 788 euro per eventuali ulteriori due anni di rinnovo, per l’affidamento in regime di subconcessione della gestione dei servizi oil, ricarica elettrica e attività collaterali shop/C-Store/dar sottopensilina. L’importo per la concessione è stato determinato sulla base dei ricavi del 2015, ultimo anno di attività: la chiusura avvenne il 24 maggio per volontà della società Autogrill, tra le proteste degli otto dipendenti, licenziati o destinati ad altre sedi fuori dalla Sicilia, mentre altre sei unità trovavano impiego nel distributore di carburante Tamoil, la cui attività si fermò poco prima. Quello che un tempo era punto di riferimento per quanti percorrono l’A18 in direzione Catania, unica stazione di servizio tra Messina e Taormina per chi arriva in Sicilia, venne quindi a mancare, nonostante nel Piano di ristrutturazione della rete delle aree di servizio autostradali, approvato ad agosto del 2015 dal Ministero dello Sviluppo economico, era previsto il mantenimento di tutte le 14 aree di servizio dell’A18, compresa “Barracca Ovest”. Ma il suo destino era stato deciso tre mesi prima. Nel gennaio 2020 l’area è stata utilizzata per girare alcune scene della serie tv Sky “Anna” di Niccolò Ammaniti, regista che cercava un’area desolata e abbandonata e ha individuato nell’ex autogrill la location perfetta. Adesso la volontà del Cas di riaprirla e ridare nuova vita ad una stazione che si estende su una superficie totale di 10.633 mq, con 4.240 mq di aree verdi, una superficie dei fabbricati di 397 mq e 16 parcheggi. L’obiettivo è realizzare un’area di servizio nuova anche concettualmente: non solo benzina e panini, dunque, secondo quanto disposto da Autostrade Siciliane, ma un luogo di maggiore accoglienza per i viaggiatori, sicuro ed efficiente, con una gamma di attività di ristoro più ampia, servizi collaterali, di assistenza e commerciali più estesi, per accompagnare i clienti h24 e venire incontro loro per qualunque esigenze di mobilità possa sorgere nel corso di un viaggio. un’area di servizio in linea con il nuovo quadro europeo, strutturata per la vendita di carbolubrificanti tradizionali (come benzina e gasolio), ma anche di combustibili alternativi come Gpl, metano e biocarburanti. Da “distributori di benzina” a “distributori di multienergia” che affronteranno la transazione ormai avviata verso la mobilità sostenibile con la diffusione delle auto elettriche; si affiancheranno alle pompe tradizionali le moderne colonnine che erogano energia elettrica per ricariche con potenze elevate, consapevoli che Il futuro viaggia ormai verso la sostituzione dell'energia liquida dei combustibili tradizionali a favore dell'elettricità che sta cambiando non solo il mondo delle auto, ma anche quello dei servizi ad essa collegati.