A18, si lavora per aprire la galleria Giardini ma è caos per un altro cantiere a Taormina
di Andrea Rifatto | 30/07/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 30/07/2019 | ATTUALITÀ
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Le code prima dello svincolo di Taormina
A una criticità che si cerca di risolvere se ne aggiunge subito un’altra. E la rabbia degli automobilisti è ormai incontenibile. L’A18 Messina-Catania riserva sempre nuovi incubi, l’ultimo, solo in ordine di tempo, ieri. La giornata è iniziata con un incontro tra l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone, i tecnici del Cas e l’impresa esecutrice dei lavori all’interno della galleria Giardini sulla carreggiata in direzione Messina, per capire se sia possibile riaprire almeno una corsia entro il fine settimana così da snellire il traffico attualmente deviato intermente sul tunnel a fianco con doppio senso di circolazione. L’assessore ha fatto presente come sia fondamentale lavorare per arrivare ad una riapertura parziale e l’incontro di ieri è servito a chiarire la fattibilità tecnica della soluzione, che sarebbe attuabile anche se ancora non vi è alcuna certezza sui tempi. L’impresa sta lavorando per arrivarci e ci sono buoni margini. La giornata è stata però caratterizzata dalla comparsa di un nuovo cantiere sulla carreggiata verso Catania, che ha provocato creato il caos: il Cas ha infatti disposto il rifacimento del manto stradale nel tratto subito dopo l’uscita per i caselli di Taormina e la presenza dei mezzi d’opera ha inevitabilmente portato alla parzializzazione della carreggiata, con i veicoli costretti a circolare a passo d’uomo e lunghe code già a partire da Letojanni. “Vedere fare lavori di rifacimento dell'asfalto il 29 luglio lascia sgomenti – commenta un automobilista – anche perché mi viene da pensare che dove si sta intervenendo adesso chiaramente non si tornerà a settembre, sarebbe folle rifare un asfalto fatto un mese prima”. Il riferimento è all’intervento di rifacimento di tutto il pacchetto autostradale, per un investimento da 19 milioni di euro, che prenderà il via nei prossimi mesi nel tratto da Giarre a Tremestieri. “In questi ultimi giorni sono stato in giro in Sicilia e ho percorso esattamente le tre autostrade principali – commenta Stefano Costantino, amministratore del gruppo Facebook A18 e A20 le autostrade siciliane della vergogna – e posso dire che in ordine di decenza vanno l’A19 Catania-Palermo (Anas), anche se con alcune deviazioni per lavori in corso; poi l’A20 Messina-Palermo, che si divide in due: il tratto dignitoso tra Cefalù e Capo d’Orlando e il tratto pessimo da Capo d’Orlando a Messina; la peggiore in assoluto resta sempre l’A18, soprattutto nel tratto Messina-Taormina”.