Accessibilità turistica, da Giardini a Scaletta bocciati progetti per 15 milioni di euro
di Andrea Rifatto | 27/04/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/04/2021 | ATTUALITÀ
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Il progetto pensato per il lungomare di Giardini
Gli obiettivi erano ambiziosi e la volontà di raggiungerli c’era tutta, ma i risultati non soni stati quelli sperati, tranne in un caso. Sono stati infatti esclusi dai finanziamenti quattro dei cinque progetti presentati nella zona jonica per accedere ai fondi del Governo finalizzati a migliorare l'accessibilità e l’attrattività di siti di interesse turistico di particolare pregio storico e culturale. Le risorse sono state stanziate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il Programma di Azione e Coesione complementare al Pon “Infrastrutture e Reti” 2014-20, per garantire uno sviluppo competitivo dei territori e il potenziamento e la riqualificazione della dotazione trasportistica, con il miglioramento e la sostenibilità della mobilità interna ed esterna. Al bando avevano partecipato i Comuni di Giardini Naxos, Letojanni, Sant’Alessio Siculo, Nizza di Sicilia e Scaletta Zanclea, presentando varie proposte progettuali per un valore di 19 milioni di euro, ma solo la municipalità nizzarda è stata ammessa con riserva con l’ambizioso intervento “Anello del Nisi”, che prevede una spesa di 5 milioni 050mila euro, presentato con i Comuni di Alì, Alì Terme e Fiumedinisi per il miglioramento e la sostenibilità della mobilità lenta, la fruizione delle aree d’attrazione naturalistica e del patrimonio storico-architettonico. Il Ministero ha chiesto chiarimenti, già inviati dal Comune di Nizza di Sicilia, sulla gestione del servizio smart bus per i collegamenti interni e con l’aeroporto di Catania e il porto di Giardini e le modalità previste per un eventuale coinvolgimento dei privati nella gestione dei parcheggi e si attende adesso la graduatoria definitiva. Tutte le altre proposte sono state giudicate non ammissibili per un punteggio inferiore alla soglia minima (60/110): quella più importante dal punto di vista della richiesta economica era partita da Giardini Naxos, dove la precedente amministrazione comunale aveva chiesto 11 milioni e mezzo di euro per il progetto di miglioramento dell’accessibilità e attrattività del Parco archeologico di Naxos e delle aree limitrofe di alta rilevanza turistica con miglioramento e sostenibilità della mobilità pedonale e carrabile, finalizzato a pedonalizzare e abbellire il lungomare con la creazione di una passeggiata continua di 2,5 km al posto dell’attuale strada a senso unico di marcia, la riqualificazione delle piazze adiacenti e/o prospicienti il lungomare, la creazione di piccoli spazi pubblici di accesso e raccordo con la spiaggia, la realizzazione di nuovi elementi di arredo (sedute, punti ombra collettivi, totem informativi interattivi) e un nuovo sistema di illuminazione con l’inserimento di corpi illuminanti di design. Fuori anche l’intervento presentato da Letojanni per la ristrutturazione del lungomare Luigi Rizzo con il miglioramento della circolazione, arredo urbano e riqualificazione della zona Ztl, dal costo di 1 milione 300mila euro, così come quello di Scaletta Zanclea, per un ammontare di 1 milione 323mila 969 euro, per l’adeguamento funzionale e strutturale ai fini del miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità dei siti di interesse turistico-culturale. Non ha superato neanche la fase di ammissibilità formale e sostanziale la proposta di Sant’Alessio Siculo, denominata “Blu Mobility 2021” e dal costo di 505mila 180 euro, per migliorare la mobilità sostenibile e il trasporto integrato, con una serie di iniziative e strategie volte ad accrescere l’accessibilità e l’attrattività turistica (bike sharing con e-bike e mini car elettriche).