Domenica 12 Gennaio 2025
Un emendamento del M5S alla Finanziaria regionale assegna i fondi per un potabilizzatore


Acqua contaminata dall'arsenico a Nizza: arrivano le risorse per superare il problema

di Andrea Rifatto | 30/12/2024 | ATTUALITÀ

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De Luca, Nocifora, Schifani, Briguglio e Santisi a Palermo

Arriva dalla Finanziaria regionale approvata sabato all’Assemblea regionale siciliana la soluzione al “caso arsenico”, che da due mesi sta complicando la vita dei cittadini e delle attività commerciali di Nizza di Sicilia. Il superamento del valore limite previsto dalla legge, emerso la prima volta il 16 ottobre dopo le analisi effettuate da Rete Ferroviaria Italiana nell’ambito dei lavori per il doppio binario, ha infatti costretto il 29 ottobre il sindaco Natale Briguglio ad emanare un’ordinanza che vieta di utilizzare l’acqua del civico acquedotto per scopi potabili. Da allora non è stato possibile revocare il provvedimento, visto che i valori di arsenico non sono scesi in maniera stabile e definitiva sotto il limite di 10 microgrammi/litro, e dunque l’Amministrazione comunale si è mossa per cercare le soluzioni. Il mese scorso è stata avviata un’interlocuzione con la Regione, tanto che il sindaco Natale Briguglio, l’assessore Antonio Nocifora e il capogruppo di maggioranza Domenico Santisi hanno incontrato il governatore Renato Schifani, accompagnati dal deputato regionale Antonio De Luca (M5S). Il rimedio individuato già allora era quello di installare un potabilizzatore per migliorare la qualità dell’acqua da immettere nell’acquedotto, un intervento impossibile da affrontare con fondi comunali. Adesso, però, le risorse arrivano dalla Finanziaria regionale: «Con un mio emendamento approvato dall’aula (il Movimento Cinque Stelle ha votato contrario alla legge finanziaria, ndc) - ha reso noto l’onorevole Antonio De Luca - verranno trasferiti al Comune di Nizza di Sicilia 400mila euro per l’acquisto di un impianto per la rimozione dell’arsenico dalle acque comunali, che diventa fondamentale per il ripristino dei valori ottimali dell’acqua a tutela della salute e del benessere dei cittadini». 

Il sindaco Briguglio ha accolto con soddisfazione la notizia: «Questa nuova tecnologia non solo permetterà di riportare finalmente acqua potabile nelle case dei nostri cittadini - ha detto - ma ci doterà anche di un avanzato sistema di monitoraggio delle acque, garantendo sicurezza e qualità per il futuro. Un risultato che è il frutto di un lavoro sinergico e costante tra l’on. De Luca e il nostro prezioso capogruppo Santisi, che ringraziamo sentitamente per la loro dedizione e professionalità. Nizza di Sicilia compie un grande passo avanti verso un servizio idrico moderno ed efficiente, al servizio di tutta la cittadinanza». Il primo cittadino è fiducioso che le somme possano essere accreditate al più presto e il Comune sta già lavorando per essere pronto ad acquistare l’impianto di dearsenificazione. Entusiasta il Movimento Cinque stelle nizzardo: «Il problema arsenico nell’acqua potabile ha duramente colpito la nostra comunità ma oggi possiamo annunciare con orgoglio che questa pagina buia appartiene al passato - il commento - ma non è tutto, perchè con i 100mila euro già stanziati lo scorso agosto grazie alla variazione di bilancio, siamo riusciti a raccogliere mezzo milione di euro in pochi mesi, dimostrando che con visione e dedizione si possono realizzare traguardi concreti per il bene della collettività». Intanto il Comune ha acquistato nuove pompe di sollevamento per i pozzi comunali grazie al contributo di 49mila euro assegnato nei mesi scorsi dalla Regione.


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