Giovedì 21 Novembre 2024
Maestro, pedagogista, direttore didattico, politico, fece della scuola il suo mondo


Addio ad Alberto Alberti, da Casalvecchio a Roma fu una mente poliedrica per la nazione

di Andrea Rifatto | 04/03/2023 | ATTUALITÀ

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L'estate scorsa l'ultima visita a Casalvecchio

Maestro, pedagogista, direttore didattico, ispettore, politico e militante del Partito comunista. Alberto Alberti è stata una mente poliedrica nel panorama sociale e culturale italiano, partendo dalla natia Casalvecchio Siculo fino ad arrivare a Roma, dove si è spento all’età di 89 anni. Dopo la maturità classica al Liceo “La Farina”, si laureò in Giurisprudenza all’Università di Messina, ma avendo anche il diploma magistrale vinse un concorso nella scuola e iniziò ad insegnare. Tuttavia voleva completare la preparazione giuridica e fare pratica notarile e andò a Roma, ma anche qui si dedicò all’insegnamento e all’impegno politico nel Pci, partito in cui aveva già militato a Casalvecchio Siculo. Ben presto si appassionò allo studio della pedagogia e della didattica e divenne redattore della rivista “La Riforma della Scuola”: Roma la sua città e la scuola il suo mondo, fu maestro, direttore didattico, ispettore tecnico del Ministero della Pubblica Istruzione, membro di varie Commissioni di studio ministeriali, percorrendo con grande impegno e rigore tutta la stagione delle riforme e contribuendo alla stesura dei Programmi per le elementari del 1985. Si occupò di didattica, pedagogia, politica scolastica, scrivendo saggi e articoli su riviste specialistiche e pubblicando una ventina di volumi. Il Presidente della Repubblica gli conferì nel 2000 la Medaglia d’oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell’arte. Alberto Alberti fu vicesindaco a Casalvecchio Siculo dal 1960 al 1963, consigliere comunale del Pci a Roma dal 1977 al 1981 e candidato alla Camera dei Deputati. Negli ultimi anni l’esordio nella narrativa con “Ludovico e le sue storie” (2020) e dopo l’ultimo viaggio nel paese natìo, la scorsa estate, aveva pubblicato ad ottobre “Fili di seta”, dedicato a Casalvecchio Siculo e alla sua gente.


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