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Affitti, piccola boccata d'ossigeno per le famiglie
di Andrea Rifatto | 21/01/2014 | ATTUALITÀ
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Piccola boccata d’ossigeno per le famiglie siciliane meno abbienti che vivono in abitazioni in affitto. Con decreto del 18 dicembre scorso emanato dal Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti - assessorato Infrastrutture e Mobilità - sono state ripartite le somme, relative all’anno 2011, assegnate alle amministrazioni comunali come riparto del Fondo nazionale di sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Somme che poi i singoli comuni destineranno ai nuclei familiari inseriti nelle apposite graduatorie. Per la Regione Sicilia, con D.M. n. 300 del 4 agosto 2011 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata stanziata la somma di 732.160,06 euro. L’amministrazione regionale ha determinato in seguito gli adempimenti che i comuni dovevano rispettare per consentire agli aventi diritto di poter accedere ai contributi. Tenuto conto dell’esiguità del finanziamento concesso dal ministero, il Dipartimento per le Infrastrutture ha stabilito di assegnare le risorse ai soli aventi diritto che abbiano un reddito compreso tra zero e 12.153,18 euro (Fascia A); in base alla documentazione trasmessa dalle amministrazioni comunali sono state dichiarate ammissibili a contributo 27.093 istanze comprensive di 10.892 istanze a reddito zero o con incidenza del canone sul reddito superiore al 100%. Le risorse sono state ripartite tenendo conto del reddito medio del conduttore e dell’incidenza del canone sul reddito, secondo i dati forniti dai singoli comuni: saranno liquidate uniformemente tutte le istanze di “Fascia A” a reddito zero o con incidenza canone/reddito superiore al 100%. Dallo stanziamento totale, 731.116,52 euro sono destinati alle istanze riconducibili alla fascia A, mentre 1.043,54 euro sono riservati quale premialità per i comuni compartecipanti alla spesa.
Il Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, istituito con la Legge 9 dicembre 1998, n. 431, ha una dotazione annua determinata dalla legge finanziaria e consente ai conduttori degli immobili, che devono dichiarare che il contratto di locazione è stato registrato e possedere determinati requisiti minimi, di ottenere dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai proprietari degli immobili, di proprietà sia pubblica sia privata. I comuni possono prevedere che i contributi integrativi destinati ai conduttori vengano, in caso di morosità, erogati direttamente al locatore. La prossima tappa sarà l’emissione, a favore delle amministrazioni comunali, dei mandati di pagamento dell’importo corrispondente alla ripartizione stabilita dal decreto.
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