Affollamenti davanti ai supermercati di S. Teresa, il sindaco fissa le regole per entrare
di Redazione | 23/03/2020 | ATTUALITÀ
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Una coda davanti ad un supermercato
Troppi affollamenti davanti ai supermercati di S. Teresa di Riva durante questo periodo di emergenza Coronavirus. E così il sindaco Danilo Lo Giudice ha deciso oggi di emanare un’ordinanza che disciplina le modalità di ingresso all’interno di questi esercizi commerciali, in base ai poteri che la legge gli conferisce quale ufficiale di Governo che può adottare, con atto motivato, provvedimenti anche contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. “Da verifiche e controlli sul territorio si è riscontrato che presso i supermercati si creano continui assembramenti vietati dai Decreti della Presidenza del Consiglio – si legge nel provvedimento – e si è ritenuto di adottare ogni possibile provvedimento che possa prevenire e ridurre il diffondersi del contagio anche e soprattutto come autorità locale di protezione civile, che in quanto tale ha il dovere di prevenire e ridurre il rischio per la pubblica e privata incolumità”. Lo Giudice ha quindi ordinato che tutti i titolari/gestori di supermercati provvedano a disporre con la massima attenzione e osservanza che l’entrata all’interno della struttura di vendita dei cittadini avvenga con un minimo di 10 persone e fino a un massimo di 15 persone per volta. Per le file che si formeranno al di fuori della struttura vi è l’obbligo di sorvegliare che venga mantenuta la distanza di oltre un metro tra un cittadino e l’altro. Chi non rispetterà queste disposizioni verrà segnalato alla Procura per violazione dell’articolo 650 del Codice penale. L’ordinanza è stata inviata al prefetto, alla Stazione Carabinieri e al Comando della Polizia municipale affinché venga fatta osservare. Nei giorni scorsi Lo Giudice aveva firmato un'altra ordinanza inserendo ulteriori restrizioni per le attività commerciali di S. Teresa dopo quelle imposte dal presidente della Regione: tutte le attività autorizzate a rimanere aperte devono osservare l’orario al pubblico dalle 8 alle 14, ad esclusione di generi alimentari e prima necessità, farmacie, parafarmacie, rivendite di giornali e riviste, concessionari Monopoli di Stato e distributori di carburanti; supermercati ed esercizi di generi alimentari dovranno restare aperti dalle 8 alle 19; il servizio a domicilio dovrà essere garantito evitando (nei limiti del possibile) il contatto con l’utente e seguendo scrupolosamente le norme igienico-sanitarie previste. Tutti gli esercizi commerciali, fatta eccezione per farmacie ed edicole, dovranno rimanere chiusi la domenica, come previsto dall’ordinanza regionale.