Giovedì 21 Novembre 2024
Il Comune mette a disposizione gli spazi dopo l'avviso per la ricerca di locali in zona


Agenzia delle Entrate, Santa Teresa si candida per ospitare l'Ufficio sfrattato a Taormina

di Andrea Rifatto | 22/02/2024 | ATTUALITÀ

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Il piano terra del municipio è vuoto da 14 mesi

Si candida anche Santa Teresa di Riva per ospitare la nuova sede periferica dell’Agenzia delle Entrate, vista la prossima chiusura dell’Ufficio di Trappitello dopo lo sfratto deciso dall’Amministrazione comunale di Taormina, che ha stabilito di non rinnovare il contratto di locazione con i privati e il protocollo di intesa del 2016 con 14 centri del comprensorio jonico-alcantarino, lamentando il mancato pagamento delle quote da parte dagli altri Comuni. La Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, alla ricerca di nuovi locali, ha deciso di salutare comunque Taormina e ha pubblicato un avviso per individuare una sede nei comuni di Giardini Naxos, Letojanni, Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Roccalumera, Nizza di Sicilia e Alì Terme. Nei giorni scorsi sono state avviate interlocuzioni con il Comune di Giardini Naxos, che ha proposto la concessione di un immobile comunale, ma anche l’Amministrazione comunale del sindaco Danilo Lo Giudice ha colto la palla al balzo e ha pensato di proporre il piano terra del palazzo municipale, rimasto vuoto da dicembre 2022 dopo il trasferimento della postazione Pte-118 nel Polo socio-sanitario. 

Il primo passo per “candidarsi” con le carte in regola è stato l’inserimento dei locali all’interno del Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare del triennio 2024-2026, prevedendone l’affitto a terzi per una superficie di circa 250 mq quadrati. L’Agenzia delle Entrate richiede una superficie tra 253 e 271 mq di cui da 137 a 155 mq per uso ufficio (uffici, corridoi, biblioteche, sale riunioni, sale formazione, collegamenti orizzontali e verticali), 50 mq circa per archivio e 66 mq circa per front-office, per un totale di 12 postazioni di lavoro di cui 3 in front-office: dunque il piano terra del municipio santateresino, al quale si accede dal lungomare, potrebbe soddisfare i requisiti richiesti. L’Amministrazione ha avviato un dialogo con l’Agenzia e se le parti dovessero trovare un accordo, anche in merito al canone di locazione, la sede periferica potrebbe tornare a Santa Teresa di Riva a circa 25 anni di distanza dalla chiusura della vecchia esattoria.


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