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L'Agenzia Giovani sbarca in Sicilia: "Ecco come spendere i fondi Ue"
di Andrea Rifatto | 25/03/2014 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 25/03/2014 | ATTUALITÀ
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Di Tommaso, D'Arrigo e Chirico
L’Agenzia Nazionale Giovani è approdata in Sicilia. Nell’ambito delle giornate di presentazione delle proposte progettuali del programma Erasmus+: Gioventù in azione, ieri sera la cittadina di Nizza di Sicilia (Me) ha ospitato l’Info Day di prima informazione, organizzato dal Comune e rivolto a tutta la provincia di Messina, sulle opportunità offerte dal programma europeo a favore dell’istruzione, della formazione, dei giovani e dello sport. Buona la risposta del territorio: cittadini, in larga parte giovani, amministratori locali del comprensorio jonico ed esponenti politici della riviera hanno riempito in ogni ordine di posto l’auditorium comunale. A fare gli onori di casa il sindaco Giuseppe Di Tommaso, che ha ringraziato l’Agenzia Giovani per aver accettato di essere a Nizza di Sicilia ad illustrare le opportunità offerte dai programmi europei, con una nota di merito al direttore generale dell’Agenzia Giacomo D’Arrigo, originario proprio della cittadina jonica. Lo stesso D’Arrigo ha poi spiegato come nel periodo 2014-2020 saranno notevoli le occasioni offerte da Erasmus+, che la Sicilia in particolare non può lasciarsi sfuggire: il nuovo Erasmus consentirà infatti di superare l’eccessiva frammentazione che ha caratterizzato i fondi 2007-2013 e, con la sua struttura razionalizzata e semplificata, renderà più semplice l’accesso ai finanziamenti e sarà orientato ad una maggiore efficacia. In Sicilia al momento sono già stati finanziati progetti di scambi culturali e programmi per la tutela ambientale, e proprio a Nizza di Sicilia è stato avviato un piccolo intervento. Occasioni di crescita e formazione verso i giovani con minori opportunità, che potranno così acquisire conoscenze e competenze per promuovere lo sviluppo socio-economico delle realtà in cui vivono. Oggi Ang si sposta a Messina, per il seminario interregionale preparatorio per la presentazione di Erasmus+ (clicca qui per leggere il programma). All’iniziativa, a cui hanno aderito oltre 200 iscritti, prenderanno parte rappresentanti di enti, associazioni, gruppi informali di giovani e youth worker, provenienti da Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e Basilicata. Parallelamente la Prefettura di Messina ha organizzato uno specifico incontro tra il direttore generale dell’Agenzia, Giacomo D’Arrigo, e gli amministratori locali per presentare un protocollo d’intesa teso a promuovere attività territoriali connesse al Programma Erasmus+: Gioventù in Azione.
Il protocollo sarà inoltre fortemente focalizzato su tematiche connesse allo scambio, con le amministrazioni locali, di buone prassi in tema di trasparenza, efficienza, efficacia ed anticorruzione della Pubblica Amministrazione al servizio dei cittadini. L’incontro si terrà al Palazzo del Governo alle ore 17.00: oltre al direttore D’Arrigo sarà presente il Prefetto Stefano Trotta, che ha fortemente voluto l’iniziativa.
Ad Erasmus+ sono stati assegnati complessivamente 14,7 miliardi di euro, con un aumento del 40% rispetto alla dotazione dei sette anni precedenti: il 77,5% andrà all'istruzione e alla formazione; il 10% alla gioventù; il 3,5% al sistema di garanzia dei prestiti destinati agli studenti; l'1,9% al sostegno alla ricerca e all'insegnamento in materia di integrazione europea; l'1,8% allo sport. A queste risorse devono aggiungersi ulteriori stanziamenti provenienti dai nuovi programmi UE per l’azione esterna non ancora definitivamente approvati: dovrebbe trattarsi di 1,680 miliardi di euro da destinare alle attività di cooperazione internazionale nel campo dell'istruzione superiore.
Le tre azioni chiave attorno a cui ruota il programma sono state illustrate da Andrea Chirico, dirigente Area Mantenimento e Sviluppo Ang. In particolare si concentrano su: mobilità individuale ai fini dell'apprendimento, che offre opportunità di mobilità, sia all'interno che al di fuori dell'UE, per studenti, tirocinanti, insegnanti e altro personale docente, giovani e animatori giovanili. La mobilità costituisce elemento centrale di Erasmus+ e continuerà a ricevere una quota significativa (due terzi) del budget complessivo del programma; cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi, che mira a coinvolgere istituti di istruzione, imprese, organizzazioni giovanili, autorità locali e regionali e altri soggetti pertinenti per lo sviluppo e attuazione di prassi innovative nei settori dell'istruzione, della formazione e delle attività giovanili, in modo da promuovere l'occupabilità, la creatività e l'imprenditorialità; sostegno alle riforme delle politiche, che si concentra sul sostegno all’attuazione delle politiche Ue in materia di istruzione, formazione e gioventù, nonché all’attuazione, a livello nazionale, degli strumenti UE di trasparenza e riconoscimento propri di questi settori e al rafforzamento del dialogo politico con i Paesi terzi e le organizzazioni internazionali pertinenti. Chirico ha sottolineato come uno degli scopi principali di Erasmus+ sia incentivare le attività di mobilità dei giovani, che devono spendersi per creare reti imprenditoriali tra loro e presentare progetti comuni in modo da poter accedere ai fondi. Una maggiore europeizzazione delle conoscenze e scambi culturali continui sono la ricetta giusta per aumentare il livello di istruzione ed agevolare la transizione dal mondo della scuola all’universo lavorativo. È infatti fondamentale che i giovani acquisiscano competenze qualificate da poter spendere nel mercato del lavoro. Diversi interventi dal pubblico, da parte di cittadini ed amministratori interessati a capire i meccanismi di funzionamento e le opportunità offerte da Erasmus+, e su come possano essere sfruttate a livello locale, soprattutto in piccole realtà che hanno però tanta voglia di emergere e mostrarsi capaci di saper cogliere le occasioni offerte dal nuovo Programma della Commissione Europea, di cui l’Agenzia Nazionale Giovani è ente attuatore in Italia. Puntuali le risposte dello staff di Ang, che ha chiarito alcuni aspetti più complessi del Programma.