Giovedì 21 Novembre 2024
Ordinanza del sindaco dopo le analisi effettuate dall'Arpa e i rischi per la salute


Alga tossica nel mare dell'Isola Bella a Taormina, scatta il divieto di balneazione

di Andrea Rifatto | 04/08/2024 | ATTUALITÀ

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Divieto fino a nuove disposizioni

Alghe in quantità superiore al limite consentito e all’Isola Bella di Taormina scatta il divieto di balneazione. Lo ha disposto venerdì 2 agosto con propria ordinanza il sindaco Cateno De Luca, ad otto giorni di distanza (25 luglio) dalla ricezione della nota dell’Arpa inviata il 24 luglio con la quale è stato comunicato che nel campione di acqua di mare prelevato il 22 luglio è stata riscontrata una concentrazione di Ostreopsis ovata superiore al valore limite di 30.000 cellule/litro, che in questi casi fa scattare la fase di emergenza relativa al fenomeno delle fioriture algali durante la stagione balneare. Il divieto di balneazione nel tratto di mare dell’Isola Bella resta in vigore fino a nuove comunicazioni e di Arpa Sicilia e successive determinazioni del Comune. L’Ostreopsis ovata è un’alga microscopica unicellulare (gruppo dinoflagellati) potenzialmente tossica, che vive comunemente nelle calde acque dei mari tropicali sulla superficie di alghe rosse e brune, ma ha trovato condizioni climatiche ottimali di sviluppo anche nelle acque del Mar Mediterraneo, comprese molte aree costiere italiane caratterizzate da coste e fondali a prevalente natura rocciosa.

Durante la fioritura la microalga può rilasciare una tossina che ha effetti, anche se temporanei, sulla salute umana e può manifestare i suoi effetti attraverso l'inalazione dell'aerosol marino, l'ingestione o il contatto con l'acqua di mare. Le sintomatologie sono generalmente ascrivibili a disturbi respiratori come riniti, faringiti, laringiti, bronchiti e congiuntiviti, talvolta anche febbre, nausea, vomito e dermatiti da contatto. L'Istituto superiore di Sanità individua tre fasi del piano di sorveglianza definite sulla base del numero di cellule di Ostreopsis ovata rilevate nella colonna d'acqua e delle condizioni meteoclimatiche e quella di emergenza scatta in caso di densità superiore a 30.000 cellule/litro, come nel caso di Isola Bella.


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