Alì Terme. "Il torrente Mastroguglielmo rischia di esondare"
di Gianluca Santisi | 13/02/2016 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 13/02/2016 | ATTUALITÀ
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Non sono stati ancora avviati i lavori di messa in sicurezza del torrente Mastrogugliemo di Alì Terme, nonostante il finanziamento necessario da tre milioni di euro sia stato concesso nel 2010. Il sindaco Giuseppe Marino ha inviato una nota al ministero dell'Ambiente, al Dipartimento della Protezione civile di Roma e Palermo, a Rete ferroviaria Italiana, alla Prefettura di Messina e all'Ufficio regionale del commissario straordinario delegato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. “La mancata esecuzione dei lavori – ha denunciato il sindaco – costituisce grave e continuato pericolo per la pubblica incolumità tenuto anche conto che il torrente Mastroguglielmo si interseca col tracciato ferroviario e la statale Messina-Catania”. Il Mastroguglielmo esondò nell’ottobre 2007 provocando ingenti danni: fango e detriti invasero abitazioni, cantinati, e attività commerciali, trascinando decine di auto in piazza Prestia, tra la Statale 114 e il lungomare. Marino ha evidenziato che in caso di nuovo straripamento il corso d'acqua potrebbe invadere la scuola elementare e la caserma dei carabinieri. Nella nota vengono sollecitati gli enti interessati ad “attuare ogni urgente azione affinché vengano iniziate e completate nel più breve tempo possibile, le opere previste'' per scongiurare potenziali pericoli''. Il sindaco evidenzia che “non avendo a disposizione gli strumenti per poter porre in essere interventi strutturali per tutelare l'incolumità pubblica, è costretto a declinare ogni responsabilità per eventuali tragiche conseguenze derivanti da eventi alluvionali”.