Sabato 23 Novembre 2024
Le due consigliere di minoranza hanno presentato una mozione chiedendo controlli e regole


Alì Terme, inquinamento elettromagnetico: Di Blasi e Vittiglio lanciano l'allarme

di Redazione | 24/02/2016 | ATTUALITÀ

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Agata Di Blasi e Teresa Vittiglio: "Manca un regolamento"

Allarme inquinamento elettromagnetico ad Alì Terme, dove non esiste un apposito regolamento che disciplini il corretto insediamento degli impianti per la telefonia mobile sul territorio comunale. La problematica, sollevata da parecchi cittadini, sarà portata all’attenzione del Consiglio comunale dagli esponenti di minoranza Agata Di Blasi e Teresa Vittiglio, che hanno predisposto una mozione di indirizzo da sottoporre all’assemblea cittadina. L’obiettivo è quello di regolamentare l’installazione degli impianti fissi di telecomunicazioni per telefonia cellulare e radiotelevisivi. Le due consigliere di minoranza hanno sottolineato che negli ultimi anni diverse zone del centro abitato sono state interessate dall’installazione di impianti di telecomunicazione e che tra i cittadini è rilevabile un forte allarme per le ripercussioni a livello di inquinamento elettromagnetico che gli stessi impianti potrebbero avere sulla salute della collettività. “Di fatto – spiegano Di Blasi e Vittiglio – nel Comune di Alì Terme non vi è regolamentazione alcuna in materia di inquinamento elettromagnetico, vista ad oggi l’assenza di un regolamento comunale che assicuri il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti in siti possibilmente esterni al centro abitato, che privilegi l’utilizzo di proprietà comunali, onde evitare inutili e dannose speculazioni tra privati, e ciò al fine di minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”.

Al Consiglio comunale, Di Blasi e Vittiglio chiedono di impegnare la Giunta e l’intera Amministrazione “ad adottare tutti i provvedimenti e le iniziative finalizzate alla salvaguardia della salute dei cittadini rispetto a fonti e installazioni suscettibili di causare inquinamento elettromagnetico” e, inoltre, di “disporre una verifica su tutto il territorio comunale, attraverso le competenti autorità del servizio sanitario, affinché venga accertato che il livello di emissione di campo elettromagnetico delle strutture e impianti fissi esistenti non superi i limiti stabiliti dalla normativa vigente e di riferire al Consiglio comunale i risultati delle verifiche richieste”. Le due consigliere di opposizione chiedono la convocazione con urgenza della commissione consiliare preposta per dotare il Comune di apposito regolamento, oltre che di un “conseguente piano di localizzazione che stabilisca, per i nuovi impianti da autorizzare, i siti idonei a permettere la minimizzazione dell’esposizione della popolazione, come prescritto dalle norme esistenti”. Chiesta, infine, la sospensione delle nuove autorizzazioni in attesa dell’approvazione del regolamento.


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