Alì Terme, nessuna interferenza progettuale tra ponte Ss114 e svincolo A18
15/02/2019 | ATTUALITÀ
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Il progetto dello svincolo A18 di Alì Terme
Nessuna interferenza tra i progetti del ponte della Statale 114 sul torrente Fiumedinisi e dello svincolo dell’A18 di Alì Terme. È quanto emerso questa mattina a Palazzo dei Leoni, sede della Città metropolitana, durante la conferenza di servizi sulle potenziali criticità legate alla realizzazione dello svincolo autostradale nella cittadina termale. All'incontro hanno partecipato il sindaco metropolitano Cateno De Luca, il sindaco di Alì Terme Carlo Giaquinta, i responsabili del Consorzio per le Autostrade Siciliane Salvatore Minaldi e Gaspare Sceusa, i responsabili dell'Anas Barbara Di Franco e Cristiano Fogliano, il responsabile del Genio civile Antonino Platania e i rappresentanti della Technital SpA Emanuela Perina, Filippo Busola e Mario Andreanò. Nel corso del confronto sono stati affrontati i complessi aspetti tecnici, finanziari ed amministrativi da mettere in atto e sono stati chiariti alcuni dati di rilievo quali la non sussitenza di interferenze tra il ponte Fiumedinisi e il progetto dello svincolo di Alì Terme e la possibile realizzazione, in prossimità della spalla idraulica di sinistra, di una paratia in relazione all'esistenza dell’ex tiro a segno, struttura allo stato vincolata dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali anche se è in corso un'istanza finalizzata all'eliminazione di tale vincolo, il cui venir meno consentirà la demolizione della struttura e l'eliminazione progettuale della paratia. Inoltre sono state definite le procedure inerenti la caratterizzazione del materiale depositato nell'alveo del torrente Nisi in occasione degli eventi alluvionali di Giampilieri del 2009 al fine di ottenerne la rimozione o il diverso abbancamento. “Abbiamo completato la conferenza di servizi relativa alla realizzazione dello svincolo di Alì Terme – ha dichiarato De Luca - e abbiamo affrontato, in maniera estremamente costruttiva, le problematiche inerenti al progetto e abbiamo definito un cronoprogramma definendo i compiti tra i vari Enti allo scopo di riattivare le procedure riguardanti, in modo particolare, la valutazione dell'impatto ambientale. Si tratta di un intervento di 41,7 milioni di euro che ha una valenza anche di protezione civile e serve per completare il piano strategico strutturale della riviera jonica. Nel contempo ho disposto la convocazione per il prossimo 19 marzo del tavolo tecnico relativo al progetto di realizzazione dello svincolo di Monforte San Giorgio, opera che impegnerà investimenti per circa 25 milioni di euro”.