Alì Terme. Stop al volantinaggio selvaggio, multe fino a 155 euro
di Redazione | 13/08/2015 | ATTUALITÀ
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Volantini e manifesti deturpano il decoro urbano
Stop alla pubblicità tramite volantinaggio o affissione di manifesti al di fuori dagli spazi consentiti. A disporre il divieto è stato il sindaco di Alì Terme, Giuseppe Marino, che con propria ordinanza ha voluto porre un freno ad un fenomeno ritenuto un problema per l’intera collettività.Il primo cittadino ha vietato “a tutte le aziende di effettuare pubblicità mediante volantinaggio e/o affissione di manifesti sui pali dell’illuminazione pubblica e della segnaletica stradale in tutto il territorio comunale e su qualsiasi altro supporto murale o strutturale non regolarmente autorizzato”. Il provvedimento precisa inoltre che “è fatto divieto di distribuire volantini, depliant, manifesti, opuscoli pubblicitari o altro materiale pubblicitario sotto le porte di accesso, sugli usci e negli androni delle abitazioni private, su parabrezza o lunotti delle autovetture e su tutti gli altri tipi di veicoli”. Aziende e commercianti, dunque, per distribuire il proprio materiale promozionale, dovranno utilizzare esclusivamente le cassette postali oppure consegnare gli opuscoli direttamente ai consumatori, nel rispetto della volontà di quest’ultimi a volerli ricevere. I trasgressori saranno perseguiti con il pagamento di una sanzione pecuniaria da 25 a 155 euro.
Il sindaco Marino ha deciso così di “avviare in modo rigoroso una seria politica di tutela ambientale e di decoro urbano, nonché di salvaguardia dell’igiene e della sanità pubblica e della pubblica incolumità”: troppi volantini e opuscoli distribuiti senza regole invadono infatti le vie di Alì Terme e soprattutto nelle giornate di vento vengono sparsi in giro rendendo difficile il lavoro degli operatori ecologici, senza contare che all’arrivo delle piogge c’è il rischio che possano ostruire i tombini per la raccolta delle acque causando allagamenti in paese.