Alluvione 2009 e maltempo 2015, dalla Regione altri 666mila euro a 11 comuni jonici
di Andrea Rifatto | 20/05/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/05/2021 | ATTUALITÀ
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La mareggiata del 2015 sulla costa
Nuova assegnazione di contributi dalla Regione siciliana ai tre comuni jonici colpiti dall’alluvione dell’1 ottobre 2009 e agli altri otto che hanno subito danni durante l’ondata di maltempo del 10 ottobre 2015. Il dirigente generale del Dipartimento regionale Autonomie Locali, Margherita Rizza, ha firmato il decreto che assegna complessivamente 666mila 802 euro per 11 centri, di cui 500mila euro per Scaletta Zanclea, Itala e Fiumedinisi e 166mila 802 euro per Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Gaggi, Pagliara, Antillo, Casalvecchio Siculo, Mandanici e Mongiuffi Melia. Si tratta di fondi previsti nella finanziaria regionale del 2018, inseriti dopo un emendamento all’Ars presentato dall’allora deputato regionale Cateno De Luca, che prevede l’assegnazione di 500mila euro ai comuni alluvionati nel 2009 e confinanti con la città di Messina e di un milione di euro da destinare ai comuni colpiti dagli eventi alluvionali del 2015. Con la legge di stabilità finanziaria 2019 le riserve sono state mantenute anche per il biennio 2019-2020 e al termine dell’istruttoria condotta dal Servizio 4 “Trasferimenti regionali agli Enti locali”, diretto da Maria Teresa Tornabene, è avvenuta la ripartizione per il 2020 in base alla popolazione residente all’1 gennaio 2019. Scaletta Zanclea ottiene quindi un contributo di 202mila 652 euro, Itala è destinatario di 157mila 629 euro e Fiumedinisi riceve 136mila 864 euro. Gli altri 166mila 802 euro vengono ripartiti, sempre in base alla popolazione, a sette comuni della fascia jonica colpiti dal maltempo di cinque anni e mezzo fa: Santa Teresa di Riva (9.394 abitanti) riceve 79mila 020 euro, Furci Siculo (3.298) 27mila 741 euro, Gaggi (3.204) 26mila 951 euro, Pagliara (1.140) 9mila 589 euro, Antillo (868 abitanti) 7mila 301 euro, Casalvecchio Siculo (775) 6mila 519 euro, Mandanici (569) 4mila 786 euro e Mongiuffi Melia (582) 4mila 895 euro. Il via libera alla ripartizione dei contributi ai Comuni era arrivato anche dal Dipartimento regionale della Protezione civile, che aveva confermato come i centri interessati avessero subito danni alle infrastrutture viarie e alle strutture pubbliche a causa di frane, smottamenti e crolli dovuti alle piogge alluvionali, all’ingrossamento dei torrenti e a fenomeni di dissesto idrogeologico del già fragile territorio. Le somme verranno assegnate dalla Regione in due tranche: per il 60% a titolo di anticipazione, dopo la presentazione di un dettagliato piano di utilizzo, e per il 40% a titolo di saldo ad avvenuta rendicontazione entro 60 giorni dal termine dell'esercizio finanziario relativo. Il Comune di Fiumedinisi non era stato inizialmente considerato nella ripartizione delle risorse e solo dopo la richiesta inviata all’Assessorato regionali Autonomie Locali dal sindaco, che ha fatto presente come il proprio territorio sia stato danneggiato in maniera rilevante a seguito degli eventi alluvionali del 2009 e che il paese montano detiene il requisito di comune confinante con Messina, è stata prevista l’erogazione dei fondi.