Amministrative, chiusi i seggi a Forza d'Agrò e Mandanici: lunedì lo spoglio - AFFLUENZA
di Redazione | 09/06/2024 | ATTUALITÀ
di Redazione | 09/06/2024 | ATTUALITÀ
2511 Lettori unici
Il seggio 1 di Forza d'Agrò
Chiusi alle 23 i seggi elettorali a Forza d’Agrò e Mandanici, i due comuni jonici al voto per il rinnovo dei sindaci e dei Consigli comunali. Al termine delle due giornate elettorali presidenti e scrutatori hanno avviato lo scrutinio per le elezioni Europee, mentre quello per le Amministrative avrà inizio lunedì alle ore 14. Dati lievemente diversi in merito all’affluenza per le elezioni comunali nei due centri rispetto alla scorsa tornata. A Forza d’Agrò hanno votato 673 elettori su 1.125 aventi diritto, pari al 59,82%, mentre nel 2019 l’affluenza era stata del 59,65%: nel seggio 1 del centro del paese, presieduto dalla funzionaria del Tribunale di Messina Manuela Naborre, si sono recati alle urne 437 elettori su 811, mentre nel seggio 2 della frazione Scifì, dove ieri mattina ha assunto la presidenza un delegato dal sindaco, Salvatore Smiroldo, in quanto il presidente nominato dalla Corte d’Appello ha manifestato un improvviso impedimento che non ha consentito la sua normale sostituzione, hanno votato 236 su 314 iscritti nelle liste elettorali. La sfida nel borgo forzese è tra il primo cittadino uscente Bruno Miliadò e la leader di opposizione Melina Gentile. A Mandanici gli elettori sono 656 e alla chiusura dei seggi hanno votato in 389 pari ad una percentuale del 59,30%, in calo rispetto al 62,48% di cinque anni fa: qui a correre per la poltrona più alta del Palazzo sono l’uscente Giuseppe Briguglio, l’ex sindaco Armando Carpo e un terzo candidato, Giulio Amati, la cui lista sostiene in realtà Carpo. Le Forze dell’ordine hanno vigilato sulla regolarità delle operazioni di voto nei due comuni, intervenendo nei casi in cui è stata notata attività di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali, anche da parte di candidati.
