Ammodernamento di acquedotti e reti, a Letojanni e Castelmola 5,2 milioni dal Governo
di Andrea Rifatto | 23/02/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 23/02/2022 | ATTUALITÀ
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Somme anticipate dallo Stato alla Regione
Strade e autostrade, ferrovie, dighe, reti di distribuzione idrica. Ammontano a oltre 1,2 miliardi di euro le risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 che saranno anticipate alla Regione siciliana per finanziare opere infrastrutturali immediatamente cantierabili nell’Isola. Lo stanziamento comprende anche 311 milioni di risorse per il settore idrico, ottenuti dal governo regionale grazie a un grande lavoro di progettazione e coordinamento anche con gli enti locali. Tra gli interventi previsti in quest’ultimo settore, tre ricadono nel comprensorio jonico: a Letojanni sono stati finanziati due progetti, uno per il potenziamento, la captazione e l’ammodernamento della rete di adduzione dell’acquedotto comunale, per l’importo di un milione 635mila 245 euro, e un secondo progetto per il potenziamento della captazione delle risorse idriche esistenti e l’ammodernamento dell'acquedotto esterno comunale, del serbatoio di accumulo e della rete di adduzione, comprese le strutture del pozzo Silemi, per un ammontare di un milione 635mila 145 euro. A Castelmola, invece, giungono 2 milioni di euro per interventi per l’efficientamento del civico acquedotto. Tutte tre le opere sono inserite negli elenchi di quelle immediatamente cantierabili. L’assegnazione delle somme, in totale 6,3 miliardi, è stata approvata dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (Cipess): le risorse provengono da un anticipo della programmazione 2021-2027 del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc) e in coerenza con le norme che regolano il Fsc, poco più dell'80% della somma (circa 5,1 miliardi di euro) è destinata a opere che saranno realizzate nelle regioni meridionali. Tra le opere di interesse regionale di immediata cantierabilità, si segnalano in particolare proprio gli interventi per la resilienza del settore idrico in Sicilia. “Grazie all'azione sinergica fra il governo regionale e l’esecutivo nazionale - ha sottolineato il presidente della Regione, Nello Musumeci – abbiamo raggiunto un risultato importante. Abbiamo ripreso, portato a termine e ottenuto il finanziamento di progetti per opere strategiche fondamentali per il futuro della Sicilia. L’impegno ci ha premiato e ringrazio per la sensibilità dimostrata il ministro per il Sud, Mara Carfagna, perché questa terra ha bisogno di infrastrutture per avviare una stagione di crescita e di sviluppo”. “Siamo pienamente soddisfatti - commenta il ministro Carfagna - si tratta di un grande piano di investimenti pubblici che darà impulso alla crescita, allo sviluppo e all'occupazione in aree importanti del Mezzogiorno. Il complesso degli interventi migliorerà anche la vita quotidiana di tante persone con collegamenti più rapidi ed efficaci".