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Ampliamento dei cimiteri di S. Teresa, 900 posti senza aumento dei costi - IL PROGETTO
di Andrea Rifatto | 06/02/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/02/2017 | ATTUALITÀ
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Lo Giudice, De Luca, Abate e Triolo illustrano il progetto
Risolvere in tempi brevi il problema della carenza di loculi, riqualificando i cimiteri ma senza far aumentare i costi per i cittadini. Sono gli obiettivi a cui punta l’Amministrazione comunale di S. Teresa di Riva, che ha presentato un progetto di allargamento del cimitero Centro e di quello della frazione Misserio, proposto dalla società cooperativa Consorzio Artigiano Edile Sicilia, con sede a Pace del Mela. Un intervento programmato con la formula del project financing, che prevede un ampliamento verticale senza l’occupazione di nuove aree di terreno e dunque la necessità di avviare procedure di esproprio e di eventuali varianti al Programma di Fabbricazione vigente. L’elaborato, redatto dall’ingegnere Massimo Abate e dal geometra Daniele Triolo, prevede la realizzazione di piattaforme sopraelevate da porre al di sopra dei blocchi loculi esistenti, che rimangono quindi indipendenti al di sotto ed eventualmente ristrutturabili o addirittura demolibili e ricostruibili nel prossimo futuro, con loculi prefabbricati in vetroresina costruiti a blocchi modulari con quattro celle sovrapposte. Come spiegato dai due tecnici santateresini, l’intervento consentirà di ricavare 736 nuovi loculi nel camposanto centrale e 150 in quello di Misserio, per un totale di 886 posti. Contestualmente alla costruzione di nuove celle, si interverrà con opere di riqualificazione in particolare nel cimitero centrale, dove è prevista la costruzione di due ascensori che permetteranno di servire le nuove terrazze ma anche in larga parte quelle esistenti, abbattendo così le barriere architettoniche e rendendo finalmente fruibile gran parte del cimitero nuovo a disabili ed anziani, visto che attualmente è possibile accedervi solo dalla scala centrale. Prevista la realizzazione di un tettoia di copertura con pannelli in corrispondenza dell’accesso principale, per permettere di officiare le esequie funebri, la realizzazione di vari punti acqua e di un impianto di illuminazione dei blocchi loculi sottostanti le piattaforme sopraelevate, al fine di garantire il mantenimento di un adeguato livello di illuminazione nelle zone coperte. Sarà inoltre realizzato un accesso diretto al cimitero dalla stradina laterale esistente. A Misserio il progetto prevede la costruzione di palificate al di sotto del piano di fondazioni per sopperire alle scarse caratteristiche di resistenza del terreno, la realizzazione di una paratia di pali trivellati al fine di non sovraccaricare ulteriormente il muro di confine esistente che si presenta allo stato attuale in cattive condizioni da un punto di vista statico ed è previsto inoltre un piccolo servizio igienico. La proposta di investimento presentata dal Caes, rappresentato dal presidente Santi Calderone e dal vicepresidente Giuseppe Occhino, è stata già approvata dalla Giunta il 16 gennaio e ammonta complessivamente a 2 milioni 210mila euro, di cui un milione 701 mila per lavori e 438mila per somme a disposizione, per un periodo di 10 anni. “Il project financing ci consente di realizzare l’opera senza alcun tipo di onere a carico dell’Amministrazione – ha spiegato il sindaco Cateno De Luca, presente con il vicesindaco Danilo Lo Giudice e gli assessori Annalisa Miano e Giovanni Bonfiglio – così come non ci saranno maggiori oneri a carico degli utenti rispetto a quelli attuali. La proposta verrà adesso messa a bando e i partecipanti potranno avanzare delle offerte migliorative rispetto al piano originale: ad esempio abbiamo pensato di destinare il 5% dei loculi alle famiglie indigenti consentendo loro di ottenerlo gratuitamente. Riteniamo che i quasi 900 loculi previsti saranno sufficienti per un periodo di 10 anni”. Il costo finale dei loculi è dettato dalla previsione di offerta di un servizio omnicomprensivo in cui oltre al loculo viene fornita anche la lapide, gli arredi funebri ed il servizio di tumulazione, e concorrono alla formazione del prezzo anche le migliorie apportate al cimitero. Innovazioni che secondo quanto illustrato non determineranno incrementi nei costi per il singolo loculo, che costerà in media 2mila 731 euro. Attualmente, infatti, il costo dei loculi venduti dal Comune di S. Teresa va da 1.525 a 2.350 euro, a cui vanno aggiunte le spese per la tumulazione (arredi, lapidi) stimate in 700 euro: la proposta del Caes, compresa dei servizi di tumulazione, prevede un costo delle singole celle tra 2.225 e 3.050 euro, per un costo medio di 2.372 euro, identico a quello attuale.