Ampliamento e riqualificazione delle mense scolastiche, finanziamenti per tre Comuni
di Andrea Rifatto | 19/10/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/10/2024 | ATTUALITÀ
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La scuola di Roccalumera centro
Sorridono tre Comuni jonici dalla pubblicazione della graduatoria dei progetti finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati alla Missione 4 Istruzione e Ricerca e nello specifico al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione dagli asili nido alle università con Investimento 1.2 “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, con una dotazione finanziaria di 515 milioni di euro. Diverse amministrazioni locali hanno partecipato all’avviso pubblico del 29 luglio scorso per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza o realizzazione di mense scolastiche e in tre casi l’obiettivo è stato raggiunto, con tre Comuni che hanno ottenuto complessivamente 1 milione 741mila 071 euro. Il contributo più alto, pari a 864mila, è stato assegnato al Comune di Gaggi, che ottiene due finanziamenti per l’ampliamento delle mense esistenti: 480mila euro per la scuola dell’infanzia “Collodi” e 384mila euro per la scuola primaria “Lambruschini”. A Giardini Naxos arrivano 672mila 071 euro per la riqualificazione della mensa scolastica esistente (messa in sicurezza-adeguamento impiantistico) nella scuola primaria “Maria Montessori” di Schisò, mentre il Comune di Roccalumera ottiene 205mila euro per la riconversione degli spazi esistenti all’interno della scuola infanzia e primaria “Salvatore Quasimodo” del centro. Non ammesse le richieste di finanziamento di due Comuni: Mandanici (150mila euro per messa in sicurezza-adeguamento impiantistico della mensa esistente nella scuola infanzia e primaria di via Torrente Cavallo) e Letojanni (232mila 500 euro per messa in sicurezza-adeguamento impiantistico della mensa esistente nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado “Ottorino Biondo”). L’obiettivo del Ministero dell’Istruzione e del Merito è finanziare l’estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio, anche oltre l’orario delle lezioni, e accogliere le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie. Adesso si procederà alla stipula delle convenzioni di concessione dei finanziamenti con gli enti locali beneficiari e verrà concesso subito il 30% del contributo per avviare i cantieri.