Antillo, allarme rientrato per l'alluvione 2015: la Regione restituisce il contributo
di Andrea Rifatto | 19/11/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/11/2021 | ATTUALITÀ
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I danni furono ingenti in varie zone del paese
Allarme rientrato ad Antillo, dopo il decreto emanato dalla Regione che imponeva al Comune la restituzione del contributo straordinario da 100mila euro assegnato nel 2016 per far fronte all’emergenza legata all’alluvione che colpì il paese nell’autunno del 2015. L’Ente si era infatti visto revocati i fondi per non aver presentato il rendiconto nei termini previsti, ossia entro sessanta giorni dal termine del relativo esercizio finanziario, ma una volta appresa la notizia l’Amministrazione comunale e gli Uffici si sono subito messi in contatto con il Dipartimento regionali delle Autonomie Locali ed è stata trovata la soluzione. Il Comune ha infatti inviato due note per documentare la spesa mediante presentazione del rendiconto predisposto e per richiedere la riassegnazione del contributo e subito dopo il Servizio 4 “Trasferimenti regionali agli Enti locali per il finanziamento delle funzioni” ha rappresentato all’assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Marzo Zambuto, la possibilità di riassegnare la somma di 100mila euro quale contributo straordinario erogato per l’anno 2016. L’esponente del governo Musumeci ha così dato il via libera all’operazione e dunque il dirigente generale, Margherita Rizza, ha firmato un nuovo decreto che riassegna la somma effettivamente utilizzata per coprire le spese sostenute dopo l’evento calamitoso dell’autunno di sei anni fa, quando il comune di Antillo si risvegliò travolto da due torrenti esondati a monte e con un grosso movimento franoso che colpì la frazione Canigliari, rimasta isolata: la chiesa della Sacra Famiglia venne devastata e in parte demolita dall'ondata di acqua e fango, ma fortunatamente nel territorio comunale non si registrarono feriti o vittime.