Antillo e frazioni di Casalvecchio a rischio isolamento. Paratore infuriato contro l'Ast
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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Il sopralluogo sul luogo della frana
Rischiano l’isolamento Antillo e le frazioni Mitta, Passo Carrera e Piano Vigne di Casalvecchio Siculo. A causa del cedimento avvenuto domenica sulla Strada provinciale 19, con il crollo del muro di contenimento e lo scivolamento a valle di metà carreggiata per una lunghezza totale di circa 30 metri nei pressi del bivio per Casalvecchio Siculo, il centro montano e le comunità limitrofe rischiano di non essere più raggiungibili, visto che la Sp 19 è l’unica strada di collegamento. La Città metropolitana di Messina ha proceduto a delimitare il tratto, disponendo il senso unico alternato regolato da semafori con il transito interdetto a bus e mezzi pesanti, e attualmente si circola su una corsia ridotta dove passa appena un’autovettura, con il rischio di ulteriore cedimenti del piano viabile. Ieri i sindaci Davide Paratore (Antillo) e Marco Saetti (Casalvecchio Siculo) hanno inviato una lettera alla Città metropolitana, segnalando gli ingenti danni subiti da tutte le strade che partono dalla costa, sottolineando che il crollo sulla Sp 19 «pregiudica l'accesso dei mezzi di soccorso e di sicurezza, l’erogazione dei servizi essenziali e non sostituibili alle popolazioni e limita l’operatività del Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Antillo: come è noto - hanno sottolineato - non esistono altre strade di collegamento tra questi comuni e la riviera jonica e ciò impedisce di raggiungere ospedali, scuole, strutture sanitarie e strutture per i servizi essenziali, motivo per cui si necessita di interventi urgenti per il ripristino della viabilità ai fini dell’incolumità pubblica e per scongiurare eventuali ulteriori problemi per la salute e la sicurezza delle persone. Alla luce di ciò, stante l’urgenza, si chiedono interventi immediati e di emergenza atti a ricreare le condizioni minime per il ripristino della viabilità». Già domenica erano presenti sul posto il direttore generale della Città metropolitana Giuseppe Campagna e il responsabile della Viabilità Zona Jonica Gaetano Maggioloti e la soluzione che si sta valutando in queste ore per aumentare la percorribilità della Sp 1 è quella di demolire il muro di contenimento sul lato destro in direzione monte e recuperare spazio aumentando la larghezza della carreggiata. Da ieri gli studenti di Antillo e delle frazioni del comune di Casalvecchio Siculo hanno avuto notevoli disagi per raggiungere le scuole di istruzione secondaria e il sindaco Paratore ha chiesto all’Azienda Siciliana Trasporti di far arrivare i bus almeno fino al bivio tra Sp 15 e Sp 19 per far salire i pendolari, ma l’azienda ha proposto di prelevare i viaggiatori solo da Casalvecchio centro: «Mi dicono che non hanno un mezzo idoneo, tutto ciò è assurdo e vergognoso - protesta infuriato il sindaco di Antillo - in un momento di emergenza non hanno mostrato alcuno spirito di collaborazione. Gli studenti devono andare a scuola, li porteremo noi amministratori fino a Santa Teresa di Riva». Così questa mattina lo scuolabus di Antillo e altri due veicoli, di cui uno condotto dal sindaco, hanno trasportato gli studenti fino alla costa e ciò ha costretto il Comune a sospendere il servizio di trasporto scolastico per gli studenti antillesi. “Le precipitazioni anomale che hanno colpito il nostro territorio – ha affermato il sindaco metropolitano Federico Basile – hanno causato ingenti danni al sistema di comunicazione stradale. Siamo vicini alle popolazioni colpite e, in sinergia con le amministrazioni locali, stiamo operando per garantire, anche se parzialmente, i collegamenti viari”.