Antillo. Finanziamento negato, il sindaco ricorre alla Regione
di Andrea Rifatto | 17/09/2015 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/09/2015 | ATTUALITÀ
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La scuola media "Carlo Smiroldo" di Antillo
L’esclusione del comune di Antillo dai fondi stanziati dalla Regione Siciliana per l’edilizia scolastica, messi a disposizione dalla Legge 128/2013, denominata “L’istruzione riparte”, non è andata giù all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Davide Paratore. L’ente, il 14 aprile scorso, aveva presentato un’istanza per accedere alle risorse destinate ad interventi straordinari di costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici, ristrutturazione, messa in sicurezza, miglioramento o adeguamento sismico, efficientamento energetico di strutture esistenti, presentando un progetto esecutivo cantierabile, dal costo complessivo di 498mila euro, per una serie di interventi da porre in essere sulla scuola media “Carlo Smiroldo” di via Dei Mille. Il Comune puntava a far inserire il progetto nel Piano regionale triennale 2015-2017 degli interventi in materia di edilizia scolastica, approvato il 30 aprile dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale. Nel decreto del dirigente generale del Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione professionale del 27 maggio, che fissava in maniera definitiva gli interventi da ammettere a finanziamento, il progetto per la media “Smiroldo” è stato invece inserito tra le opere non ammissibili, in quanto prevede anche l’illuminazione di una strada pubblica, spesa che per la Regione rientra tra quelle non ammissibili secondo quanto previsto dal bando di gara. La scuola media di Antillo, intitolata nel maggio 2007 a Carlo Smiroldo, sindaco dal 1966 al 1983, è dotata anche di una moderna palestra annessa inaugurata nel dicembre 2009. Il plesso è già stato destinatario, nel novembre 2014, di un finanziamento da 312.099,53 euro per lavori di adeguamento alle norme di igiene e sicurezza e di abbattimento delle barriere architettoniche, grazie ai fondi messi a disposizione dalla delibera Cipe 94/2012 "Interventi per l’edilizia scolastica”, che ha stanziato per la Sicilia 34 milioni 500mila euro provenienti dalle risorse residue del Fondo per la Sviluppo e la Coesione 2007-2013.
Antillo si è visto così tagliato fuori, insieme ad altri 91 comuni siciliani, dalle somme stanziate per 120 interventi finanziati nel triennio 2015-2017, per un totale di 77.308.320,11 euro. Secondo il sindaco Davide Paratore tale esclusione è però illegittima: ciò ha portato la sua amministrazione a ritenere di dover impugnare la graduatoria definitiva pubblicata sulla Gurs del 5 giugno scorso, autorizzando il primo cittadino a presentare ricorso straordinario al presidente della Regione Siciliana. L’incarico legale è stato affidato all’avvocato Antonella Papa con studio in Furci Siculo, ritenuta esperta in problematiche di diritto amministrativo concernenti gli enti locali. Il legale sta già studiando la documentazione per le predisposizione del ricorso, che andrà depositato entro il 5 ottobre. A tal fine la Giunta ha assegnato al responsabile dell’Area amministrativa la somma complessiva di 1.500 euro.