Anziani e cadute, costituito a Nizza un gruppo di cammino per incentivare il movimento
di Andrea Rifatto | 27/12/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/12/2016 | ATTUALITÀ
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Di Tommaso, D'Amico e D'Arrigo durante l'incontro
Nizza di Sicilia ospiterà per i prossimi 12 mesi un progetto motorio che ha preso il via con la costituzione di un gruppo di cammino composto da soggetti anziani, che percorreranno il lungomare seguiti da un trainer del movimento. L’iniziativa è stata presentata nella Galleria comunale “Corrado Cagli” durante un corso di formazione per la prevenzione degli incidenti domestici, mirato alla popolazione anziana, promosso dall’Asp di Messina e coordinato dalla Rete assistenziale geriatrica. All’appuntamento, patrocinato dal Comune, sono intervenuti il sindaco Giuseppe Di Tommaso, che ha portato un breve saluto; il prof. Ferdinando D’Amico, direttore dell’Unità operativa complessa di Geriatria dell’Ospedale di Patti, che ha relazionato su “Il movimento di successo”; il dott. Francesco Caronzolo, che ha discusso su “Le insidie del movimento”; il dott. Giovanni D’Arrigo, responsabile del Centro diurno Alzheimer e Demenze di Messina, che ha esposto il tema “La casa amica” e il dott. Umberto Gatani, che ha parlato de “Il successo del movimento”. “Ogni anno, in Italia, oltre 3.000 persone muoiono tra le mura domestiche a causa di cadute e ogni 10 secondi nelle abitazioni si verifica un incidente che richiede un ricovero – ha spiegato il dott. D’Arrigo –. L’invecchiamento rappresenta un importante fattore di rischio per le cadute, che negli anziani rappresentano un evento clinico di grande rilevanza in quanto sono fra le prime cause di disabilità, istituzionalizzazione e morte”. Secondo i dati esposti, il 60% delle cadute avviene in casa: gli ambienti più a rischio sono cucina (25%), camera da letto (22%), scale interne ed esterne (20%) e bagno (13%). Il 60% delle cadute è determinato da cause patologiche, mentre il restante 40% per cause accidentali. “Abbiamo spiegato come rendere la propria casa più sicura per evitare le cadute ma allo stesso tempo – ha aggiunto D’Arrigo – con la costituzione del gruppo di cammino, vogliamo incentivare l’attività fisica e studiare i miglioramenti raggiungibili grazie al movimento”.