Aperto il Polo socio-sanitario di Santa Teresa: attiva la nuova postazione Pte e 118
di Redazione | 16/12/2022 | ATTUALITÀ
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Da oggi la postazione cambia sede
Primi servizi operativi all’interno del nuovo Polo socio-sanitario di Santa Teresa di Riva, realizzato dal Comune nell’edificio dell’ex pretura sul lungomare Paolo Borsellino, all'estremità nord del paese. Oggi, come comunica l'Azienda sanitaria provinciale, è avvenuto il trasferimento della postazione del 118 e del Presidio territoriale di emergenza (Pte), rivolti alla popolazione compresa tra i comuni di Sant’Alessio Siculo e Roccalumera e i centri collinari e montani, anche se per motivi logistico-amministrativi il Pte, che ha come numero telefonico lo 0942-792810 ed è aperto dalle 8 alle 20, entrerà in attività domani, sabato 17 dicembre. In queste ore medici e soccorritori, con l'ausilio di una ditta, stanno effettuando il trasloco e una volta completato saranno pienamente operativi nella nuova struttura. Pte e 118 sono stati collocati al piano terra nell’ala sud del Polo socio-sanitario: l’Azienda sanitaria, che ha ottenuto i locali in comodato d’uso per trent’anni dal Comune, ha riservato ai due servizi una superficie complessiva di 195 metri quadrati con sale per le visite, sale per i medici e i soccorritori, locali comuni, servizi e depositi. L'ambulanza ha un ingresso riservato coperto raggiungibile direttamente dall'interno dell'edificio e stazionerà nel cortile pronta ad intervenire in caso di chiamata. Chiude così battenti la postazione al piano terra del municipio, aperta dodici anni fa in seguito al trasferimento dal vecchio palazzo municipale su via Regina Margherita, che negli ultimi tempi era ridotta ai minimi termini, senza sistemi di riscaldamento e condizionamento, con sale senza acqua calda e bagni guasti. Prossimamente, nel resto del Polo socio-sanitario, saranno attivate le altre attività previste di competenza dell’Asp, ossia Centro di riabilitazione per minori e adulti, Neuropsichiatria infantile, Centro vaccinale, Consultorio familiare, anagrafe assistiti in co-gestione con il Comune, al momento dislocati in edifici privati o pubblici, oltre a Croce Rossa Italiana e Avis che hanno ottenuto alcuni locali dall'Amministrazione comunale.