Appennino Bike Tour fa tappa ad Antillo, il cicloturismo è occasione di sviluppo - FOTO
di Andrea Rifatto | 10/08/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/08/2021 | ATTUALITÀ
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L'inaugurazione della stazione di ricarica
È approdato anche ad Antillo l’Appennino Bike Tour–Il Giro d’Italia che non ti aspetti, l’undicesima ciclovia nazionale organizzata da ViviAppennino e Legambiente che ha preso il via in forma itinerante il 16 luglio dalla Liguria e si è conclusa domenica nel Palermitano. Un itinerario che si snoda su oltre 2.600 chilometri lungo strade secondarie a basso traffico e che coniuga ben 14 regioni al fine di favorire uno sviluppo sostenibile delle aree interne del Paese. Il centro montano, che ha aderito all’iniziativa ormai dal 2017, è stato punto di arrivo per la tappa partita da Monforte San Giorgio (68,35 km) e di partenza per quella successiva con destinazione Montalbano Elicona (62,8 km) lungo le quali si arrivano a toccare i 992 metri di altitudine, e ha ospitato la più grande pedalata ecologica del paese per alcune ore coinvolgendo cittadini e associazioni in alcune iniziative. All’appuntamento erano presenti il sindaco Davide Paratore, il vicesindaco Simone Bongiorno, gli assessori Noemi Palella, Simona Lo Schiavo e il presidente del Consiglio Marco Paratore, il direttore generale di Vivi Appennino Enrico Della Torre, il direttore di Legambiente Sicilia Claudia Casa e il presidente della “Enerwolf” (società ciclistica della Val d’Agrò) Carmelo Miuccio, che hanno inaugurato una stazione di assistenza e ricarica e-bike, posizionata grazie allo sponsor Misura all’ingresso della centrale via Roma a fianco del Centro di aggregazione sociale, che sarà utile ai tanti ciclisti e cicloturisti che attraversano il borgo antillese. Il primo cittadino ha poi firmato il documento “Climate Change Legambiente” su ambiente e futuro sostenibile in Appennino e durante la giornata sono state presentate le tipicità locali e dei produttori del posto in vista del Festival di Bologna “Aspettando Cibo So Good”. “Un percorso che inizia a dare i primi frutti e sono soddisfatto per quanto fatto in questi anni, un lavoro che si vede in maniera tangibile - ha detto il sindaco Davide Paratore - dopo un po’ di scetticismo iniziale abbiamo capito che Appennino Bike Tour è un’occasione per far conoscere gli Appennini e soprattutto il nostro splendido territorio grazie al cicloturismo. Un’iniziativa importante per Antillo, che offre tante occasioni di svago grazie alla natura che ci circonda e dove oltre lo sport possono nascere anche momenti di incontro e socializzazione con tutto il territorio circostante, in virtù della rete creata da Vivi Appennino. La colonnina è solo un punto di partenza - ha aggiunto Paratore - a cui farà seguito la posa della cartellonistica lungo i percorsi ciclistici che abbracciano il paese e che regalano panorami mozzafiato, dove in questi anni abbiamo organizzato diverse competizioni sportive, grazie alla Enerwolf, visto che il territorio ben si presta a questo tipo di manifestazioni”. Legambiente ha inoltre premiato come Ambasciatore dell'Appennino Calogero Franchina, in arte Gérson, per il suo impegno all'interno dell'associazione ambientalista. “Il progetto mette in risalto i borghi della nostra montagna e dell’Appennino - spiega Della Torre - la Sicilia ha un territorio montano incredibile e passando nelle aree interne da una vallata all’altra si incontrano dei borghi eccezionali con storia, cultura e tradizioni da mettere in risalto. Ad Antillo abbiamo sviluppato una progettualità permanente e l’inaugurazione della colonnina rappresenta il primo punto fermo dell’iniziativa, al quale seguirà il posizionamento della cartellonistica, che avverrà il prossimo anno grazie al Ministero delle Infrastrutture, lungo un percorso revisionato e collaudato”.