Giovedì 31 Ottobre 2024
Visita all'abbazia di Casalvecchio e programma di studi sulle presenze in provincia


Archeoclub e studenti sulle tracce dei monaci basiliani: un patrimonio tutto da scoprire

29/03/2022 | ATTUALITÀ

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La vicepresidente Tamà con gli studenti

Sarà un anno nel nome dei padri… basiliani quello in corso per Archeoclub Area Jonica Messina, che è iniziato e proseguirà sotto il segno dei monaci italo-greci, poi definiti “basiliani”, che hanno caratterizzato la vita monastica, sociale ed artistica della provincia. Lo ha annunciato il presidente del sodalizio, Filippo Brianni, durante l’assemblea dei soci che si è tenuta nei pressi dell’abbazia dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò di Casalvecchio Siculo. “L’idea è quella di approfondire lo studio e l’incidenza dei basiliani nel Valdemone - ha anticipato - e soprattutto di trasmettere questo patrimonio identitario alle nuove generazioni”. In quest’ottica l’assemblea è stata preceduta da una visita all’abbazia, guidata dalla vicepresidente di Archeoclub, Ketty Tamà, alla quale hanno preso parte, oltre ai soci Archeoclub, anche quelli dell’associazione fotografica AFI011 e del Cinit (Cineforum Italiano), coordinati dal loro presidente Massimo Caminiti (socio Archeoclub e componente dell’Osservatorio Beni culturali dell’Unione dei Comuni), insieme agli studenti della IB del Liceo classico di Santa Teresa di Riva, guidati dalla professoressa Francesca Gullotta. Questi ultimi, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, stanno lavorando alla creazione di un’App turistico-divulgativa sui monasteri italo-greci del Valdemone. E proprio questo l’indirizzo dato da Ketty Tamà alla visita: illustrare differenze e analogie tra San Pietro di Casalvecchio e gli altri monasteri italo-greci della provincia e valorizzare “l'apoteosi della rivoluzione culturale che Ruggero I e Ruggero II indussero in questa terra”. L’attività di studio e divulgazione proseguirà con visite guidate negli altri monasteri e la tematica basiliana che sarà al centro anche dell’annuale evento del Solstizio d’Agro in programma il 21 giugno. 

Durante l’Assemblea, il direttivo ha anche comunicato che Archeoclub collaborerà ai progetti sui borghi nell’ambito del Pnrr avviati dai Comuni di Montalbano-Roccafiorita-Gallodoro e Casalvecchio-Limina-Antillo. In programma anche iniziative legate agli eventi pasquali del territorio (I Sepolcri di Fiumedinisi; “A Cerca” di Casalvecchio; le feste dell’Alloro di Forza d’Agrò e dell’Angelo di Mongiuffi Melia), alla presentazione di libri e tesi di laurea sulle tematiche culturali del territorio, alcuni progetti a Sant’Alessio e nell’area termale jonica e si proseguirà con la mappatura dei beni culturali del territorio con QrCode, già in buona parte realizzata da Archeoclub ed alcune iniziative editoriali. L’associazione prenderà parte anche alle iniziative lanciate da Archeoclub nazionale, su tutte “Chiese Aperte”, a maggio, e la Borsa Internazionale del turismo archeologico di Paestum, in autunno.


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