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L'architetto Salvatore Coglitore esperto Unesco per S. Teresa di Riva
di Redazione | 07/07/2015 | ATTUALITÀ
di Redazione | 07/07/2015 | ATTUALITÀ
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L'architetto Salvatore Coglitore
Sarà l’architetto e storico locale Salvatore Coglitore a rappresentare il comune di S. Teresa di Riva nel comitato Unesco per la candidatura di “Taormina, Naxos, Valli d’Alcantara e d’Agrò” nel Patrimonio mondiale dell’Umanità. Il sindaco Cateno De Luca ha firmato il decreto che nomina il professionista santateresino, 60 anni, come esperto/delegato del comune rivierasco, che insieme ad altri 22 centri del comprensorio Taormina-Naxos-Alcantara-Agrò ha aderito alla proposta formulata dal Club Unesco di Taormina per la candidatura nella Tentative List nazionale e la successiva attivazione della procedure di iscrizione nella prestigiosa lista. Un progetto a cui lavora da quasi due anni il Comitato Scientifico d'Onore guidato da Giuseppe Tindaro Toscano, presidente del Club Unesco della Perla, centro capofila dell’iniziativa a cui hanno aderito i comuni di Antillo, Calatabiano, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Castiglione di Sicilia, Francavilla di Sicilia, Forza d’Agrò, Gaggi, Giardini Naxos, Graniti, Limina, Malvagna, Mojo Alcantara, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Randazzo, Roccafiorita, Roccella Valdemone, Sant’Alessio Siculo, S. Teresa di Riva e Savoca. Collaborano all'iniziativa anche il Parco Fluviale dell’Alcantara, il Parco Archeologico di Giardini Naxos e il Cutgana.
I centri della Valle d’Agrò hanno nominato nei mesi scorsi come delegato per la vallata l’architetto Antonino Santoro, già componente del Comitato Scientifico d'Onore formato da 21 professionisti di primo livello. Proprio con quest'ultimo dovrà rapportarsi l'arch. Salvatore Coglitore, che avrà il compito di redigere una dettagliata scheda sui beni architettonici, paesaggistici e culturali di S. Teresa di Riva.
Il documento di prefattibilità per il Piano di Gestione del sito "Taormina, Naxos, Valli d'Alcantara e d'Agrò" è già stato consegnato ai competenti uffici della Regione Siciliana: il documento affronta in maniera sintetica e strutturata la metodologia, le fasi operative e una prima analisi conoscitiva delle risorse patrimoniali del territorio e ad esso sono state allegate le tavole di perimetrazione delle aree di riferimento. Un progetto ambizioso che permetterebbe a territori ricchi di storia di essere riconosciuti in tutto il mondo grazie alla loro unicità.