Aree protette, finanziati i progetti di Mandanici e Francavilla: dalla Regione 1,7 milioni
di Andrea Rifatto | 12/07/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 12/07/2021 | ATTUALITÀ
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Sono definitive le graduatorie delle operazioni ammesse e non ammesse al bando per la tutela e la valorizzazione delle aree protette siciliane, finanziate grazie ai fondi dell’Azione 6.6.1 del Po Fesr 2014-2020 rivolti ad “interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo”. I 15,2 milioni di euro a disposizione hanno coperto i primi undici progetti in elenco, mentre altri 31 sono stati ammessi ma non finanziati per carenza di risorse. Tra gli undici “fortunati” anche due centri nella zona jonica e nella valle dell’Alcantara: nel primo caso le risorse arrivano a Mandanici, che si piazza al secondo posto con 92 punti e ottiene 1 milione 035mila 454 euro (ne aveva chiesti 1 milione 083mila 454) con il progetto di “Realizzazione di un sistema di fruizione sostenibile dell'area boscata-valorizzazione della rete sentieristica esistente finalizzato allo sviluppo del turismo escursionistico: eco-sentiero attrezzato per la mobilità dolce, di collegamento tra la Riserva naturale orientata ‘Fiumedinisi e Monte Scuderi’ e il Sentiero Italia-regione Sicilia, all’interno della Rete Ecologica Siciliana”; il Comune di Francavilla di Sicilia ha invece ricevuto un finanziamento da 683mila 556 euro (rispetto alla richiesta di 730mila484), che è valso il quarto posto in graduatoria, per la “Riqualificazione del Monte Castello, all’interno del Parco fluviale dell’Alcantara, finalizzata alla maggior tutela ambientale dell’areale e allo sviluppo di un turismo ecosostenibile”. Non finanziabili per carenza di risorse altri quattro progetti nella valle dell’Alcantara: due presentati dal Comune di Motta Camastra per il recupero della viabilità sentieristica esistente per l'incremento della fruibilità delle aree naturali protette di collegamento tra il Parco Fluviale e il tratto montano del Bacino della Fiumara d’Agrò” (487mila 500 euro) e per la realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento della fruizione delle “Gole dell’Alcantara” (822mila 687 euro) e altri due interventi proposti dal Parco fluviale per la realizzazione di un ecomuseo della biodiversità a Mojo Alcantara (523mila 600 euro) e del Museo Geologico delle Gole a Motta Camastra (906mila 671 euro). L’intervento finanziato a Mandanici prevede la sistemazione e il collegamento di tre sentieri situati nella parte sommitale del paese e riguarda la messa a punto di interventi finalizzati alla valorizzazione delle risorse identitarie del territorio attraverso lo sviluppo del turismo naturalistico. Non si tratta di disegnare nuovi itinerari ma di prefigurare gli interventi necessari allo scopo di adeguare i sentieri esistenti, all’escursionismo, coinvolgendo a tale scopo anche una serie di aree esterne da utilizzare, una volta adeguate, come servizi all’aria aperta per i turisti. I sentieri in oggetto sono facilmente raggiungibili dal centro storico di Mandanici e ricadono in massima parte all’interno delle aree di pregio della Rete Ecologica Siciliana (Res), situate in prossimità dei confini amministrativi con i comuni di Nizza di Sicilia, Fiumedinisi e Santa Lucia del Mela. I sentieri oggetto dell’intervento sono di grande importanza strategica per l’intero comprensorio dei Peloritani: la loro sistemazione e messa a sistema consentirà infatti una migliore e più efficace connessione tra l’area Zsc Fiumedinisi, Monte Scuderi e l’importante Sentiero Italia–regione Sicilia del Cai, all’interno di aree in gran parte ricadenti all’interno della Rete Ecologica Siciliana. Il progetto è stato redatto dal dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, arch. Natale Coppolino Gregorio, mentre il ruolo di responsabile unico del procedimento è stato affidato all’arch. Giuseppe Della Scala. “Il progetto si inserisce all’interno di una strategia più ampia che mira al potenziamento dell’offerta turistica di Mandanici - commenta il sindaco Giuseppe Briguglio - facendo leva su un modello di accoglienza diffuso che mira al coinvolgimento di amministratori, associazioni e imprenditori locali. Si cercherà, attraverso questo progetto, di promuovere un' offerta turistica incentrata su un modello di sviluppo compatibile con la struttura identitaria dei luoghi, puntando su aspetti come l’originalità della meta, il rapporto con l’ambiente naturale, con la sua biodiversità, la suggestione del tessuto urbano, la sua dimensione minuta, le produzioni enogastronomiche, fortemente connesse alle produzioni locali”.