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Aro Limina-Roccafiorita, ok dalla Regione: meno costi per i cittadini
di Andrea Rifatto | 11/05/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 11/05/2016 | ATTUALITÀ
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Prevista la raccolta porta a porta (foto archivio)
Via libera dalla Regione Siciliana all’Ambito di raccolta ottimale dei comuni di Limina e Roccafiorita. Il dirigente generale del Dipartimento Acque e Rifiuti, Domenico Armenio, ha firmato nei giorni scorsi il decreto che approva il Piano di intervento per l’organizzazione e la gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani dell’Aro “Limina-Roccafiorita” con capofila Limina, che nell’aprile 2015 ha presentato alla Regione la documentazione per la gestione intercomunale di tutto il ciclo dei rifiuti. Nell’ottobre 2014 i due Comuni avevano aderito all’Aro “Val d’Agrò” con Savoca, Antillo, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò e Sant’Alessio Siculo, ma tre mesi dopo hanno deciso di “mettersi in proprio” ritenendo fosse la scelta più conveniente soprattutto in termini di dimezzamento dei costi di gestione del servizio, vista l’omogeneità territoriale. La Regione ha preso atto che i centri di Limina e Roccafiorita, per quanto concerne la situazione geomorfologica, insistono in un’area collinare caratterizzata da terreni soggetti a dissesti, che la rete viaria è costituita da strade intercomunali e da un’arteria provinciale che non consentono un percorso idoneo per il raggiungimento delle piattaforme di conferimento e che pertanto ci si avvale dell’autostrada che dista più di 20 km. L’assetto urbanistico dell’Aro, inoltre, si configura in due centri caratterizzati da stradine piuttosto strette e da case che risultano addossate le une alle altre: pertanto il servizio svolto dagli operatori avviene con una buona continuità limitando il tempo tra prelevamento e spostamento. I servizi ambientali verranno gestiti in house e si procederà alla rimozione dei cassonetti stradali e alla raccolta differenziata porta a porta per tutte le utenze. Il costo annuo per abitante sarà pari a 108,79 euro, inferiore rispetto a quello attuale (127,08 euro Limina, 134,66 euro Roccafiorita) e alla media nazionale (150 euro). Al momento il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani viene svolto dall’Ato Me4 per quanto riguarda Roccafiorita, mentre a Limina la società d’ambito si occupa solo dello smaltimento. La gestione Aro, secondo i calcoli del Piano di intervento, costerà annualmente ai due comuni 121mila 295 euro, a fronte dei 143mila 399 versati fino ad oggi all’Ato. La Regione ha stabilito che il Centro comunale di raccolta dell’Aro Limina-Roccafiorita, previsto in contrada Mauro a Limina, dovrà essere gestito in conformità alle direttive impartite dagli organi di vigilanza e di controllo e che le due cittadine dovranno raggiungere l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata e del 50% di recupero di materia. Finalità che le amministrazioni comunali hanno fissato da tempo, redigendo un progetto sperimentale Rifiuti zero che punta alla riduzione della quantità di scarti prodotti, al riutilizzo e al riciclaggio, senza tralasciare le iniziative che vanno nella direzione del compostaggio della frazione umida. Il progetto prevede tra l’altro la trasformazione del Ccr di Limina in una struttura “multimediale” di selezione differenziata dei rifiuti. L’obiettivo generale è la messa a regime di un sistema che consentirà di spingere al massimo la raccolta differenziata, determinando un circolo virtuoso destinato ad abbattere ulteriormente i costi della gestione con ricadute positive sulle tasche dei cittadini.