Arriva la "talpa" a Sant’Alessio: viaggio in due tappe fino alla nuova stazione. Ecco come
di Andrea Rifatto | 07/05/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/05/2024 | ATTUALITÀ
6651 Lettori unici
La talpa “gemella” nel cantiere di Trappitello
È il momento di un altro gigante tricolore, che contribuirà alla costruzione della più importante opera degli ultimi quarant’anni. La terza tunnel boring machine, la “talpa” per lo scavo delle gallerie della nuova linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo, inizierà ad arrivare nel comprensorio jonico a partire da questa sera e concluderà il suo viaggio il 18 maggio nella destinazione finale, il cantiere della stazione di Sant’Alessio Siculo, dove nei prossimi mesi il complesso macchinario di scavo verrà assemblato per avviare lo scavo della galleria “Forza d’Agrò”, che si estenderà per 2.467 metri a canne separate fino al torrente Fondaco Parrino (Letojanni). Rimasta ferma al porto di Reggio Calabria dopo le rimostranze dei sindaci di Roccalumera e Santa Teresa di Riva, che solo nei giorni scorsi hanno concesso il nulla osta al transito, il trasporto eccezionale sarà effettuato anche in questo caso dalla ditta “Simi-Società Italiana Montaggi Industriali” di Villanova di Cepagatti (Pescara) e sbarcato al porto di Tremestieri inizierà da questa sera il suo viaggio verso sud. A differenza della prima Tbm trasferita a Nizza di Sicilia lo scorso novembre, il tragitto più lungo comporterà la necessità di dividere il trasporto in due tappe: questa sera partiranno alcune componenti più piccole, domani sera toccherà invece al primo pezzo fondamentale per il montaggio della talpa, la cutter head dal peso di 120 tonnellate e dalla larghezza di 6 metri, mentre tra giovedì e venerdì sarà il turno di altri pezzi minori. In tutti e tre i casi i convogli si fermeranno a Nizza di Sicilia, dopo un cambio di configurazione tra Scaletta Zanclea e Itala. I Comuni di Scaletta Zanclea, Itala e Alì Terme hanno disposto il divieto di sosta sulla Strada statale 114, dalle 20 alle 5, a partire da questa sera fino a venerdì, mentre a Nizza di Sicilia il divieto vale sul lungomare Unità d’Italia. Da lunedì 13 scatterà la seconda fase, con la partenza da Tremestieri del secondo pezzo principale, il main drive da 120 tonnellate e una larghezza di poco più di 5 metri, che giungerà fino a Nizza di Sicilia seguito nelle due notti successive da altre componenti: anche in questi giorni sarà in vigore il divieto di sosta (20-5) sulla Ss 114 da Scaletta Zanclea ad Alì Terme, mentre a Nizza di Sicilia sul lungomare. Poi nelle notti tra il 16 e il 17 e tra il 17 e il 18 maggio la tunnel boring machine “Forza d’Agrò” partirà dal lungomare nizzardo (dove sarà interdetta la parte centrale dell’area del mercato) alla volta di Sant’Alessio Siculo, transitando sui lungomari di Roccalumera, Furci Siculo e Santa Teresa di Riva, dove non sarà necessario disporre il divieto di sosta vista la larghezza sufficiente della carreggiata: all’uscita della passerella sul torrente Agrò, a Sant’Alessio Siculo, i convogli eccezionali attraverseranno un’area demaniale fino a raggiungere la Strada provinciale 12 a valle del campo da calcio e poi il cantiere nella frazione Lacco, dove entro fine anno partirà lo scavo della galleria.