Articoli correlati
Arsenico depositato anche a Messina, Antonio De Luca (M5S) chiede l'intervento dell'Asp
di Redazione | 20/10/2024 | ATTUALITÀ
di Redazione | 20/10/2024 | ATTUALITÀ
736 Lettori unici
Il deposito al villaggio Unrra
Non sono state depositate solo a Nizza di Sicilia le terre e le rocce da scavo contenenti arsenico provenienti dai lavori dal raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo. Una parte del materiale è stato trasferito a Contesse (Messina), nel Villaggio Unrra, e su questo sito è intervenuto ieri il deputato regionale Antonio De Luca del Movimento Cinque Stelle. “Voglio vederci chiaro in merito agli eventuali rischi connessi al deposito di materiale contenente percentuali di arsenico decisamente superiori a quelle di guardia - esordisce il parlamentare - proveniente dagli scavi del cantiere relativi al raddoppio ferroviario tra Taormina e Giampilieri, ad opera del Consorzio Messina Catania Lotto Nord. La decisione di depositare temporaneamente questi materiali al Villaggio Unrra, che è una zona densamente abitata a poche decine di metri dal mare, mi ha lasciato alquanto perplesso, anche per la scelta da parte del Consorzio di chiedere un incontro ad Arpa e alla stazione appaltante per condividere le modalità di gestione dei predetti materiali senza, indipendentemente dall’obbligo di legge, coinvolgere l’Asp di Messina. Ritengo allarmante che l’Asp di Messina non sia stata immediatamente informata di quanto accaduto - prosegue De Luca - e proprio per questo mi sono attivato per chiedere al direttore generale, Giuseppe Cuccì, di disporre immediate verifiche sul materiale depositato, ma soprattutto di controllare che siano state osservate tutte le precauzioni necessarie affinché a nessun pericolo sia esposta la popolazione residente, così come il terreno sottostante e le vicine coste, anche in caso di improvvise intemperie”.