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Arsenico e Antimonio nell’acqua ad Alì Terme, stop al prelievo dai pozzi dell’acquedotto
di Redazione | 11/12/2024 | ATTUALITÀ
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Si utilizzerà solo l'acqua della condotta Alcantara
Scoperta anche ad Alì Terme la presenza di arsenico nelle acque sotterranee. E non solo. Questa sera il sindaco Tommaso Micalizzi ha reso noto di aver ricevuto in giornata una comunicazione da parte di Rete Ferroviaria Italiana, inviata per conoscenza anche ad Italferr, con la quale la società ha comunicato al Dipartimento regionale Acque e Rifiuti, alla Città metropolitana, all'Arpa, all'Asp, alla Prefettura e ai Comuni di Alì Terme, Itala e Nizza di Sicilia i risultati delle analisi di monitoraggio ambientale svolte a campione sul territorio con i campionamenti delle acque sotterranee, commissionate tra il 25 e il 28 ottobre. Analisi che evidenziano anche per Alì Terme il superamento dei valori di arsenico ed antimonio. Dopo il territorio di Nizza di Sicilia, dunque, la presenza di metalloidi viene riscontrata anche nel vicino comune aliese. Micalizzi ha illustrato in dettaglio i dati: per la zona torrente Nisi il valore dell'arsenico è pari a 10,1 microgrammi/litro, a fronte di un valore limite di 10 microgrammi/litro, mentre l'antimonio ha un valore di 10,6 microgrammi/litro, a fronte del limite consentito di 5 microgrammi/litro; nella zona del torrente Alì, invece, dove si trovano i pozzi dai quali viene prelevata l’acqua che alimenta l’acquedotto comunale, l'arsenico risulta ampiamente nella norma con un valore di 5,87 microgrammi/litro, mentre l'antimonio si attesta su 8,73 microgrammi/litro. Valori forniti da Micalizzi usando il condizionale «perché alto è il margine di errore nella valutazione - spiega il sindaco di Alì Terme - ma soprattutto perchè attendo il confronto con le indagini commissionate dal nostro Comune e già eseguite, che dovremmo acquisire a breve. Pur trattandosi di valori non confermati, e anche nella impossibilità di proporre un’equazione tra acque sotterranee presuntivamente con valori non conformi e acque dei nostri pozzi contaminate, preferiamo come Amministrazione sospendere l’erogazione di acqua dai pozzi per affidarci alla somministrazione per intero dalla condotta Alcantara di Siciliacque - ha comunicato Micalizzi - tale misura viene presa a solo scopo cautelativo per proteggere la popolazione residente e consapevoli come siamo che nessun cambiamento nelle abitudini di vita verrà richiesto alla nostra popolazione. Continuate, pertanto, ad usare l'acqua che è perfettamente potabile - l’invito ai cittadini - e siate pur sicuri che niente sarà trascurato nel vostro interesse». Il primo cittadino, che sta seguendo passo dopo passo quanto sta accadendo nell’ambito del lavori del raddoppio ferroviario per fare chiarezza, ha ricordato di aver ha già denunciato alle autorità competenti quanto sta avvenendo nella gestione del progetto e che continuerà a vigilare affinché la popolazione possa stare tranquilla.