Asili nido, 1,5 milioni per realizzare tre nuove strutture a Taormina, Gaggi e Scaletta
di Andrea Rifatto | 15/09/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/09/2020 | ATTUALITÀ
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Tre comuni della zona jonica potranno presto offrire maggiori servizi per l’infanzia con la costruzione di tre nuovi asili nido. La Regione siciliana ha infatti finanziato le opere dopo le richieste di contributo presentate dalle amministrazioni locali. Le strutture sorgeranno a Taormina, Gaggi e Scaletta Zanclea grazie alle risorse del Fondo Sviluppo e coesione 2007-2013 (ex Legge 296/06)“Servizi di Cura per la prima Infanzia – Asili”, messe a disposizione dalla Regione con l’Avviso per la manifestazione di interesse alla presentazione di progetti per “Interventi infrastrutturali a titolarità pubblica per l’implementazione dei nidi di infanzia e dei servizi integrativi per la prima infanzia”. Nei giorni scorsi l’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro-Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali, ha approvato la graduatoria definitiva delle 37 operazioni ammesse e finanziabili, delle 14 ammissibili ma non finanziabili per carenza di fondi e delle 3 non ammesse. I tre comuni jonici si sono piazzati in posizione utile nell’elenco dei progetti finanziati e potranno quindi beneficiare delle somme avviando i lavori. Al numero 14 dell’elenco, con 73 punti, troviamo il comune di Gaggi, che ha presentato un’istanza per la realizzazione di un asilo nido comunale secondo un progetto da 500mila euro, somma interamente richiesta alla Regione: l’Assessorato ha finanziato l’importo di 497mila 599 euro (il contributo ammissibile è stato ridotto per ricondurre le spese generali-tecniche al limite previsto del 10% dall’Avviso) mentre i restanti 2.400 euro dovranno essere cofinanziati dal Comune; Taormina si è piazzato in 15esima posizione (con 73 punti) con il progetto di adeguamento (mediante demolizione e ricostruzione) e manutenzione dell'asilo nido della frazione Trappitello, dal costo di 970mila euro: alla Regione sono stati chiesti 500mila euro, interamente concessi, a cui si aggiungono 470mila euro di cofinanziamento; al 32esimo posto con 65 punti si è piazzato il comune di Scaletta Zanclea, che aveva chiesto 500mila euro per coprire interamente i costi per i lavori di ristrutturazione dell’asilo nido “San Domenico Savio”: l’Assessorato ha concesso un contributo di 494mila 029 euro riducendolo di 5.970 euro (che saranno cofinanziati dall’Ente) per ricondurre le spese generali-tecniche al limite previsto del 10%. I finanziamenti saranno utilizzati per l’esecuzione dei lavori relativi alle opere, agli impianti, all’acquisto delle forniture e dei servizi connessi all’esecuzione dell’intervento; per l’acquisizione di immobili necessari alla realizzazione dell’opera; per l’acquisizione di arredi, attrezzature, macchinari e strumentazione tecnica funzionali al progetto; per l’incremento del patrimonio culturale – libri, riviste, DVD,CD; per le spese per progettazione dell’opera, direzione lavori, coordinamenti della sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità, collaudi tecnici, collaudo tecnico-amministrativo, consulenze o supporto tecnico-amministrativo.