"Auto selvagge a Santa Teresa Deriva", il video-denuncia girato dal "Movimento Felice"
di Redazione | 26/01/2023 | ATTUALITÀ
di Redazione | 26/01/2023 | ATTUALITÀ
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Veicoli in sosta sul marciapiede
Automobili sui marciapiedi dove dovrebbero passare i pedoni, i passeggini, i ragazzi, gli anziani, auto anche sulle rampe per i disabili. Il risultato? Zero sicurezza per i ragazzi, zero qualità dell’aria, zero rispetto per il pedone, zero rispetto del Codice della strada, zero circolazione dei veicoli (comprese ambulanze e mezzi di soccorso): tanti zero e due vigili urbani a vigilare, ma su cosa? È quanto denunciano i componenti del gruppo “Movimento Felice-muoviamoci con la testa”, che hanno realizzato un video dal titolo provocatorio, “Auto selvagge a Santa Teresa Deriva”, riprendendo la ridenominazione di Santa Teresa di Riva utilizzata dal prof. Pippo Sturiale in un video amatoriale del 1974 del Centro Studi del Pci, in cui si denunciavano degrado e inquinamento. Immagini girate all’uscita degli studenti dalla scuola secondaria di primo grado “Lionello Petri” in via Fratelli Lo Schiavo (da due anni e mezzo ospita anche la primaria del Centro chiusa per lavori), che mostrano il caos viario con auto in sosta sui marciapiedi e circolazione che va in tilt. “Un video che intende mostrare l’inciviltà di molti automobilisti e l’indifferenza dell'Amministrazione di Santa Teresa Deriva nei confronti della qualità della vita dei minori e della loro sicurezza all’uscita di scuola - spiegano i componenti del gruppo, Sandro Ballisto, Giuliana Nicotra, Giuseppe Varrica, Marco Sturiale, Salvuccio Irrera e Ian Veronese - tra inquinamento dell’aria, caos, disprezzo del Codice della strada e dei diritti dei pedoni, delle persone che per scelta o per necessità decidono di spostarsi a piedi all’interno del proprio comune. Invece di incentivare chi contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente, si premia l'automobile. In un mondo che punta sulla sostenibilità ambientale - aggiungono - a Santa Teresa Deriva si assiste a scene di giungla urbana degne delle peggiori città degradate. Ricordiamo che il paese si fregia della Bandiera Blu che prevede l’adozione di misure per la vivibilità del territorio e per la sostenibilità ambientale e della Bandiera Lilla che tutela i diritti delle persone con disabilità”.