Autostrade A18 e A20: trenta gallerie non sono sicure
01/11/2018 | ATTUALITÀ
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L'incontro in Prefettura
Trenta gallerie sulle autostrade A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo presentano una situazione deficitaria rispetto ai requisiti di sicurezza previsti dalla vigente normativa in materia. Problematiche dovute anche a un diffuso stato di carenza nella manutenzione. Il preoccupante quadro è stato tracciato nella Sala Biblioteca del Palazzo del Governo, durante una riunione presieduta dal prefetto, Maria Carmela Librizzi, finalizzata alla valutazione congiunta della problematica connessa alla sicurezza nelle gallerie presenti lungo le due importanti tratte autostradali. All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone, il presidente della Commissione permanente per le gallerie presso il Consiglio superiore dei Lavori pubblici, il dirigente dell’Ufficio Ispettivo territoriale di Catania della Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali del Ministero Infrastrutture e Trasporti, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco con il comandante provinciale, il direttore generale del Consorzio autostrade siciliane, il responsabile del Servizio Sues 118, il vicedirigente della Polizia stradale di Messina, rappresentanti della Città metropolitana, dell’Asp e della Protezione civile provinciale. Preliminarmente il prefetto ha precisato che la finalità del tavolo è quella di elaborare percorso condivisi volti a individuare le iniziative e le misure operative da attuare per garantire adeguati livelli di risposta alla questione, al fine di tutelare l’incolumità degli utenti della strada e degli operatori. Il presidente della Commissione permanente per le gallerie, l’ingegnere Carlo Ricciardi, ha rappresentato che a seguito di appositi sopralluoghi svolti all’interno delle gallerie autostradali (di cui cinque sulla A18 e venticinque sulla A20), sono stati riscontrati deficit rispetto ai requisiti di sicurezza, dovuti anche a un diffuso stato di carenza nella manutenzione. Ha quindi sottolineato l’esigenza di porre in essere una serie di misure e di interventi per adeguare tali infrastrutture ai requisiti previsti per legge. L’assessore regionale alle Infrastrutture, evidenziando la particolare situazione di criticità ereditata con riferimento alle attività del Cas, ha manifestato la più ampia disponibilità del governo regionale a mettere in campo ogni utile iniziativa finalizzata all’adeguamento e messa in sicurezza delle gallerie. In particolare, Falcone ha illustrato gli interventi già avviati su alcune gallerie, come quelli in corso nella tratta fra Taormina e Giardini Naxos, e i lavori in fase di programmazione sulle altre. In tempi brevi sarà trasmesso alla Commissione permanente delle gallerie un cronoprogramma delle iniziative avviate e da avviare anche attraverso un confronto tecnico con i funzionari dell’Ufficio ispettivo territoriale di Catania della Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali. Da parte sua, il prefetto Librizzi, pur tenendo conto degli interventi programmati e considerata comunque l’esigenza di attuare immediate misure per garantire condizioni minime di sicurezza, ha evidenziato la necessità di istituire due distinti tavoli, complementari tra loro e finalizzati, l’uno a garantire la sicurezza sul territorio, l’altro a programmare gli interventi da realizzare per la completa messa in sicurezza delle gallerie. Il rappresentante del Governo ha ritenuto opportuno costituire quindi un Nucleo tecnico di valutazione (composto da Vigili del Fuoco, Cas, Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali, Protezione civile, Città Metropolitana, Anas, Asp, 188, Polizia stradale) con il compito di esaminare le criticità evidenziate, con riferimento a ogni singola galleria, dal Consorzio e gli interventi da adottare nell’immediato: nello specifico si valuterà la rispondenza dei Piani di emergenza interna delle galleria che dovranno essere forniti dal Cas ai fini della necessaria predisposizione dei Piani di emergenza esterna, anche mediante la pianificazione di specifiche esercitazioni. Parallelamente opererà un tavolo tecnico regionale per la programmazione degli interventi, compreso il cronoprogramma dei lavori, da sottoporre poi alla Commissione permanente per le gallerie.