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Avviati i lavori sul lungomare di Santa Teresa di Riva: oggi nuova visita di Schifani
di Redazione | oggi | ATTUALITÀ
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Ruspe in cantiere da questa mattina
Avviati questa mattina i primi interventi urgenti per la messa in sicurezza del lungomare di Santa Teresa di Riva, crollato nella zona sud del paese a causa della mareggiata del 17 e 18 gennaio. L’impresa “Consorzio Ciro Menotti” di Ravenna, affidataria quattro anni fa delle opere di protezione del litorale per 7 milioni di euro, ha demandato l’esecuzione dei lavori alle società consorziate “Edilap soc. Coop-Cospin Srl”, per un importo di 499mila 827 euro rispetto al contributo concesso pari a 740mila euro. Direttore dei lavori è l’ingegnere Francesco Crinò, con l’ingegnere Antonio Chillemi coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione: la durata prevista degli interventi è di quattro mesi, con la loro conclusione fissata per il 31 maggio. A Santa Teresa di Riva torneranno questa mattina, a distanza di nove giorni, il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, il dirigente regionale della Protezione civile ingegnere Salvo Cocina e il soggetto attuatore della Struttura commissariale per il contrasto al dissesto idrogeologico ingegnere Sergio Tumminello, che il 22 gennaio avevano promesso interventi celeri con un primo stanziamento in somma urgenza. «A meno di 15 giorni dalla calamità naturale che ha interessato il nostro lungomare - commenta il sindaco Danilo Lo Giudice - interveniamo in somma urgenza per evitare ulteriori crolli ma soprattutto mettere in sicurezza l’arteria principale della nostra comunità, grazie al coordinamento di tutti gli enti coinvolti, dalla Struttura commissariale alla Protezione civile. Un risultato straordinario, impensabile considerata anche l’entità del danno: ciò è stato possibile grazie all’impegno personale del presidente Schifani, che con grande sensibilità si è attivato immediatamente affinché ognuno facesse celermente la propria parte. Questa è la Sicilia che vogliamo, dimostrazione di efficienza amministrativa e concretezza dell’agire».