“Baciate e uccise… l’amore non è violenza”: a Nizza donato un murales per Lorena Quaranta
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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L'opera in fase di realizzazione
Un abbraccio dedicato a Lorena e a tutte le vittime di femminicidio, un abbraccio che lancia un messaggio: “Tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti così vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto, e qualcuno mi comprende” (Paulo Coelho). A distanza di meno di un anno da quello realizzato all’incrocio tra le vie Romeo e Bentivegna, dedicato ad una famiglia, Nizza di Sicilia ospiterà un altro murales donato da un imprenditore che ha preferito rimanere anonimo. L’opera, “Baciate e uccise… l’amore non è violenza”, è dedicata a Lorena Quaranta, la giovane studentessa di Favara vittima di femminicidio nel 2020 a Furci Siculo, e a quante come lei hanno perso la vita per mano di chi diceva di amare. Il nuovo murales, realizzato anche questa volta dall'artista di fama internazionale Salvatore Ligama, sorgerà in via Regione Siciliana e raffigura un abbraccio. “Lorena amava la riviera jonica e ho voluto dedicare a lei un abbraccio pieno di amore - spiega il donatore - per gridare al mondo intero il messaggio che l'amore non è violenza, così come successo a Lorena e a tutte le donne vittime di femminicidio. Voglio esprimere la mia più sincera e completa gratitudine a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di quest’opera: un plauso e un grazie di vero cuore va ai signori Giuseppe Micalizzi e Massimo Rao (proprietari dell'immobile), all'autore Ligama, al Comune di Nizza di Sicilia nella persona del sindaco Natale Briguglio e della vicesindaca Nella Foscolo, al geometra Antonino Pantò e all'impresa ‘Di.Sa. Costruzioni Srls’”. L’inaugurazione di “Baciate e uccise… l’amore non è violenza” si terrà lunedì 25 novembre, alle ore 11, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. L’imprenditore ha donato anche un’immagine che ritrae gli occhi di Lorena con l'aggiunta di un bel messaggio scritto dai genitori, "Bisogna dimostrare responsabilità e amore per la vita", che verrà collocata su una panchina.