Giovedì 26 Dicembre 2024
Piano di sviluppo rurale per ridurre il divario digitale


Banda larga: finanziamenti per Fiumedinisi, Roccalumera, Furci e Nizza

25/06/2013 | ATTUALITÀ

3787 Lettori unici | Commenti 3

Banda larga: finanziati 4 progetti nella riviera ionica. Fiumedinisi, 50 mila euro, Roccalumera, 44.500 euro, Furci 49.650 euro, Nizza 50 mila euro.

Si tratta del bando pubblico da 3 milioni e mezzo di euro, della sottomisura 321/A, azione 4, del piano di sviluppo rurale 2007/2013 relativo a specifiche zone della Sicilia. I progetti fino ad un massimo di 50 mila euro, sono finanziati al 100 per cento della spesa. Il decreto del dirigente generale del dipartimento interventi infrastrutturali per l’agricoltura, che si rifesce alla prima delle tre fasi di finanziamento, è stato pubblicato sulla Gurs n. 29 di venerdì 21 giugno.

Fuori per il momento dai progetti ammessi: Letojanni (manca l’individuazione della particella oggetto dell’intervento), Forza D’Agrò (mancano l’individuazione del foglio e della particella oggetto dell’intervento; la relazione progettuale incompleta e la convenzione risulta incompleta, mancano planimetrie), Savoca (il fascicolo aziendale non risulta conforme in quanto il rappresentante legale indicato nel fascicolo è diverso da quello della domanda di aiuto. Manca l’individuazione della particella oggetto dell’intervento), il Consorzio Val d’Agrò (mancano comodato d’uso e la scheda valutazione Rup), il Consorzio Universitario Jonico (mancano preventivi per l’acquisto delle attrezzature, mentre il contratto di affitto non risulta conforme).

I comuni dichiarati non ammissibili potranno essere inseriti nella seconda o terza fase del bando se dimostreranno di averne diritto.

32 i comuni ammessi in tutta la Sicilia, 14 dei quali in provincia di Messina, che potranno ridurre il divario digitale tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne è escluso.

Più informazioni: banda larga  internet  fiumedinisi  


COMMENTI

Roberto Cicala | il 25/06/2013 alle 22:50:40

Come mai non c'è Santa Teresa?

Gianluca Santisi | il 26/06/2013 alle 21:41:41

Mi pare che S. Teresa abbia già ricevuto un finanziamento per l'installazione di info-point in piazza municipio e alla stazione... devo controllare la misura del bando.

Gianluca Santisi | il 27/06/2013 alle 10:53:45

Il tuo dubbio era legittimo Roberto. In effetti nell'aprile scorso la Giunta del Comune di S. Teresa aveva approvato un progetto da circa 60mila euro con cui partecipare al bando del Psr Sicilia 2007/2013, sottomisura 321/A «Servizi essenziali e infrastrutture rurali» – Azione 4 «Punti di accesso info-telematici pubblici». Che è quello di cui si parla sopra. Che fine abbia fatto è un mistero? Ho controllato la graduatoria e non risulta né tra gli ammessi né tra i respinti. Forse non è stato presentato ma mi sembra strano.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.