Giovedì 31 Ottobre 2024
Il riconoscimento a quattro comuni su sei della riviera spinge ad ottenere altri risultati


Bandiere blu, i sindaci: "Rilancio turistico ed economico, ora anche gli altri comuni"

di Andrea Rifatto | 13/05/2022 | ATTUALITÀ

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Sindaci e amministratori a Furci con la Bandiera blu

“È un punto di partenza e non di arrivo - fa subito presente il sindaco Matteo Francilia - adesso dobbiamo lavorare ancora di più, tutti insieme, per una riviera blu”. È a Furci Siculo la festa per l’assegnazione delle Bandiere blu, che vedono la riviera jonica brillare con quattro riconoscimenti ottenuti da altrettante località. Per il sesto anno consecutivo il vessillo sventolerà su Santa Teresa di Riva, mentre Alì Terme si riconferma per la terza volta e Roccalumera fa il bis dopo la prima assegnazione del 2021. La new entry (unica in Sicilia) è la cittadina furcese, che alla prima candidatura ottiene quasi a sorpresa la Bandiera blu per il suo litorale, il cui aspetto è notevolmente cambiato nell’ultimo anno. I sindaci dei quattro comuni si sono ritrovati sul lungomare di Furci per tenere in mano la Bandiera, soddisfatti per l’obiettivo centrato e con la mente già all’imminente stagione estiva e ai servizi da garantire e potenziare. “C’era la speranza e l’auspicio di ottenerla subito e ci siamo riusciti - commenta Matteo Francilia - avevamo lavorato già negli scorsi anni per mettere a disposizione della comunità e dei turisti tanti servizi, ma non avevamo fatto la richiesta perchè volevamo completare il nuovo lungomare con le opere di consolidamento. Una volta raggiunto questo obiettivo, abbiamo messo in campo impegno, sacrificio e sinergia tra le istituzioni, la scuola, i dipendenti comunali e gli stessi cittadini, che hanno capito l’importanza del loro contributo consentendo, ad esempio, di raggiungere un’elevata percentuale di raccolta differenziata. Una sinergia di intenti che ha portato questo grandissimo risultato. Adesso noi sindaci - aggiunge il primo cittadino furcese - dobbiamo metterci a disposizione degli altri colleghi per aiutarli in questo percorso e avere una riviera jonica blu da Capo Sant’Alessio a Capo Alì, per creare una migliore offerta turistica e incrementare le presenze”. 

Danilo Lo Giudice, sindaco di Santa Teresa, può considerarsi il precursore di questa iniziativa: “È la riconferma dell’azione portata avanti dal 2017 - gioisce - è bello vedere che delle 11 località siciliane premiate 4 siano nella zona jonica, questo consentirà anche nei prossimi anni di poter continuare su questo percorso e promuovere a livello turistico la riviera e immaginare di poter essere ancora più attrattivi”. Orgoglioso anche il sindaco di Roccalumera, Gaetano Argiroffi: “Una certificazione importante per quanti vengono a trascorrere le vacanze nel nostro paese - commenta - un percorso virtuoso che ci porta ogni anno a dover garantire qualcosa in più. Un certificazione che ci riempie di orgoglio, vogliamo raggiungere l’obiettivo di una riviera jonica interamente blu e speriamo che dal prossimo anno ci siano anche gli altri comuni, cosicché tutta la riviera si possa fregiare del riconoscimento”. Per Carlo Giaquinta, primo cittadino di Alì Terme, “sta per prendere forma quello che è sempre stato un mio sogno, quello di una Bandiera blu da Alì Terme a Sant’Alessio - dichiara compiaciuto - tutti insieme lavoreremo affinché nel breve periodo anche Nizza di Sicilia e Sant’Alessio Siculo possano completare la catena di quella che potremmo etichettare come la Costa Blu. Bisogna agire consorziandosi e non più avanzare istanze come singoli comuni: il comprensorio unito potrà ottenere risultati migliori rispetto a quelli del singolo ente e su questo lusinghiero risultato faremo leva anche per un rilancio turistico ed economico di Alì Terme e di tutta la Costa Blu”.


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