Sabato 23 Novembre 2024
Sei i riconoscimenti al comprensorio, con una bocciatura e un comune mai candidato


Bandiere blu, le parole dei sindaci: "Tempi maturi per il progetto Riviera Jonica Blu"

di Andrea Rifatto | 16/05/2024 | ATTUALITÀ

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Amministratori e tecnici alla cerimonia a Roma

L’idea lanciata negli ultimi anni è quella di una riviera jonica blu, dove tutte le località balneari possano vantarsi di possedere il riconoscimento. Un obiettivo che adesso è più vicino. La costa jonica messinese porta infatti a sei il numero dei comuni Bandiera blu, con quattro riconferme e due new entry, con Santa Teresa di Riva che ha ottenuto il vessillo per l’ottavo anno consecutivo, Alì Terme per il quinto, Roccalumera ha incassato la quarta Bandiera e Furci Siculo ha fatto tris. Ad allungare verso sud la striscia blu son arrivate Taormina (Mazzeo) e Letojanni (spiaggia centrale), mentre è stata bocciata per il secondo anno consecutivo la candidatura presentata da Nizza di Sicilia, l’unico centro insieme a Sant'Alessio Siculo privo di vessillo nel comprensorio tra Taormina e Alì Terme. La città del Centauro ottiene la Bandiera blu al primo tentativo, con la candidatura della spiaggia della frazione Mazzeo accolta positivamente dalla Foundation for Environmental Education, grazie anche al miglioramento dei servizi avviato lo scorso anno sull’arenile libero: “Un riconoscimento che testimonia l'eccellenza delle nostre spiagge e l'impegno costante nella tutela dell’ambiente - ha commentato il sindaco Cateno De Luca, a Roma con l'assessore al Turismo Jonathan Sferra - questo traguardo è il risultato di un lungo e meticoloso lavoro avviato dall'Amministrazione comunale fin dal suo insediamento. La spiaggia di Mazzeo è la prima a beneficiare di questo importante riconoscimento, a conferma dell'investimento che si sta facendo per valorizzare il territorio - ha aggiunto il primo cittadino - una grande soddisfazione non solo per Taormina ma per la buona amministrazione. Per noi è un momento che certifica ulteriormente il grande lavoro che stiamo facendo e finalmente la città ha una certificazione di qualità anche per le sue magnifiche spiagge. Già nel 2017 avevo vissuto questa esperienza da sindaco di Santa Teresa Riva ottenendo la prima Bandiera blu nella riviera jonica - ha aggiunto De Luca - grazie a quel momento oggi la riviera jonica è sicuramente il territorio che vanta il maggior numero di Bandiere blu. Significa che il lavoro iniziato nel 2017 ha contagiato di buon governo tutta la riviera”.

Letojanni provava da qualche anno ad ottenere il vessillo, consegnato nella capitale al sindaco Alessandro Costa accompagnato dal consigliere comunale Emanuele Savoca e dal responsabile del’Ufficio tecnico Carmelo Campailla: “Anni di sacrifici a lavorare per il proprio paese tutti insieme, per chi ama il proprio paese, per chi ci mette cuore e passione in tutto ciò che fa - ha commentato Savoca - ottenere un risultato così importante gratifica per tutto l’impegno che abbiamo messo. Certo, si può sempre e si deve sempre migliorare. Ora sta a noi difendere orgogliosamente la Bandiera blu”. L’Amministrazione ha sottolineato come sia stato premiato “il lavoro iniziato ormai più di dieci anni addietro per potenziare i servizi e l’attenzione avuta per un turismo in cui la qualità dell'offerta si accompagna al rispetto dell’ambiente e alla cura delle persone. Il risultato è giunto anche grazie alla collaborazione di operatori turistici, balneari e commercianti che si adoperano per fornire un'offerta turistica sempre più ricca e variegata”. Santa Teresa di Riva può definirsi una località “abbonata” al vessillo della Fee: “La conferma è segno del grande lavoro portato avanti in questi anni - il pensiero del sindaco Danilo Lo Giudice, che ha delegato al ritiro a Roma la presidente del Consiglio comunale, Domenica Sturiale - ma la soddisfazione più grande resta quella di essere stati precursori nel 2017 di un percorso che oggi nella riviera jonica vede ben 6 Bandiere blu sulle 14 siciliane. Un risultato straordinario che sicuramente sarà volano di crescita e sviluppo turistico per l’intero comprensorio”. 

Per il collega di Furci Siculo, Matteo Francilia, nella capitale con l’assessore al Turismo, Giovanni Catania, “ottenerla la prima volta è difficile, la seconda è ancora più complicato perché riconfermarsi è davvero impegnativo, la terza dimostra che la strada intrapresa è quella giusta: un importante percorso virtuoso che continueremo a portare avanti nei prossimi anni. I tempi sono maturi per la realizzazione del progetto Riviera jonica blu - ha sottolineato - e per riuscirci dobbiamo dare tutti una mano agli altri comuni per raggiungere insieme questo straordinario risultato. In questo modo possiamo creare i presupposti per una seria offerta turistica che dia concreto slancio all'economia, anche attraverso il coinvolgimento dei nostri imprenditori e commercianti”. Roccalumera, comune in dissesto, sorride per il quarto anno ed era a Roma con la consigliera comunale Giovanna Famà: “Viste le condizioni finanziarie dell’ente ereditate non era assolutamente scontato” ha evidenziato il sindaco Giuseppe Lombardo, mentre ad Alì Terme il primo cittadino Tommaso Micalizzi ha manifestato emozione e orgoglio per il quinto riconoscimento, il primo della sua Amministrazione. 


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